Lazio Women, Eriksen: "La A era l'unico obiettivo. Una rivincita averlo centrato"
Una sfida all'ultimo respiro, ma alla fine è stata la Lazio Women ad avere la meglio e a raggiungere quell'obiettivo sfumato di poco lo scorso anno, la promozione in Serie A. Tra le protagoniste di questa lunga cavalcata, conclusa lo scorso 11 maggio, c'è stata sicuramente la centrocampista danese Louise Eriksen, approdata in biancoceleste nell'estate 2022, un anno dopo che suo fratello Christian aveva lasciato l'Inter. Paura di parallelismi? Assolutamente no, la calciatrice, che del fratello non vuole parlare, si è ritagliata il suo spazio a suon di prestazioni eccellenti, e in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com ha commentato quella che è stata l'annata delle capitoline.
Quest'anno avete dato vita a una lotta molto accesa con Parma e Ternana per la Serie A. Quando avete capito di poter vincere?
"Abbiamo avuto fiducia fin dall’inizio della stagione, perché la promozione è stato l’unico obiettivo, e non importava quale squadra avessimo di fronte. Certamente il modo in cui abbiamo giocato nel corso dell'anno, e soprattutto contro le squadre più forti, ha reso evidente che eravamo avanti a tutte e che potevamo conquistare la Serie A".
Lo scorso anno il sogno fu spezzato allo spareggio. È un po' una rivincita per voi questa promozione?
"Sì, vincere quest’anno è stata una sorta di rivincita. Lo scorso anno c’era stato grande rammarico per come era andata, e anche per questo sono felice di aver vinto questo campionato".
Quali sono i meriti di mister Grassadonia?
Nel corso degli ultimi dieci mesi siamo cresciute come squadra, grazie al mister. Grassadonia ha portato nuove idee per noi giocatrici, un sistema di gioco che a me piace davvero molto: siamo diventate più squadra e calciatrici migliori".
Per Lei questa è la prima esperienza lontano da casa. Come si trova a Roma e nella Lazio?
Amo essere qui a Roma e alla Lazio. È un piacere essere qui. Mi trovo a mio agio sotto ogni aspetto, mi sto divertendo.
Quale compagna la ha stupita di più in questa stagione?
Sono rimasta colpita dalla squadra nel suo complesso e da come sia stata capace di lavorare unita per il raggiungimento dell’obiettivo. Siamo diventate davvero un gruppo molto coeso.
Cosa ha portato Adami a gennaio?
"Greta è arrivata per dare ancora più competitività al centrocampo e lo ha fatto bene. Ha contributo a mantenere alto il livello degli allenamenti, cosi che dovessimo dare il massimo durante le varie sedute per poi essere scelte per giocare nel weekend".
Per Lei il calcio è questione di famiglia, tuo fratello è l'ex Inter Christian Eriksen. Come nasce la passione per questo sport?
"La mia passione per il calcio deriva dai miei genitori, anche loro giocavano da quando erano bambini e hanno trasmesso il loro amore per lo sport sia a me che a mio fratello. Sì, direi che è proprio una questione di famiglia!".