L'Ungheria pareggia al 99', il CT Rossi: "Non perdiamo in casa dalla gara con l'Italia nel 2022"
È andata e nella maniera più inattesa per l'Ungheria e per la Germania, perché con un rigore vincente al 90'+9' trasformato da Dominik Szoboszlai la Nazionale di Marco Rossi si è presa di diritto l'1-1, evitando la retrocessione e aspettando gli spareggi: "Abbiamo giocato bene - ha esordito il ct italiano - e ci siamo attenuti alle nostre tattiche fino alla fine. Abbiamo avuto molte occasioni da gol e avremmo potuto segnare prima della Germania. Non dimentichiamo che l'avversario era la Germania, quindi possiamo essere soddisfatti del pareggio".
Più di un sorriso, dunque, per la Nazionale ungherese: "Questa sera (ieri, ndr) abbiamo lottato tremendamente e combattuto per ogni pallone, abbiamo cercato di vincere ogni duello 50/50 e, dal primo all'ultimo minuto, c'era la giusta ambizione nei giocatori. Siamo stati fortunati nelle fasi finali (per il rigore, ndr) e spero che la fortuna rimanga dalla nostra parte da ora in poi".
Con un dato che fa riflettere sulla compattezza della squadra di Rossi: "Non perdiamo in casa dalla partita contro l'Italia nel 2022 e la motivazione di giocare davanti a tifosi come questi continua a crescere, così da essere capaci di fare di più con loro che senza di loro. Nel nostro gioco ci sono stati degli errori stasera, nei nostri passaggi e in situazioni semplici, ma detto ciò, il pareggio è stato ampiamente meritato".
Riconoscendo in conclusione: "Abbiamo avuto occasioni per segnare, abbiamo fatto molte ripartenze e a volte siamo riusciti a sorprendere i tedeschi. L'unico neo nel nostro bilancio autunnale sono le sconfitte in trasferta con cinque e quattro gol di scarto, che mi infastidiscono molto, ma dobbiamo rendere conto del calibro delle squadre contro cui abbiamo subito queste sconfitte".