Un fulmine a ciel sereno. Bayern, anche il piano C è fallito: dirigenza spiazzata da Rangnick
Ralf Rangnick non sarà l'allenatore del Bayern Monaco nella prossima stagione. Una notizia confermata dalla Federcalcio austriaca, che sui social ha confermato l'intenzione dell'ex manager di Stoccarda, Hoffenheim, Schalke e Lipsia di rimanere alla guida della nazionale fino al Mondiale del 2026.
Tra i motivi che hanno contribuito in maniera determinante alla decisione, riporta Kicker , c'è la volontà di non sconvolgere l'equilibrio della nazionale austriaca e dello stesso Rangnick, poco propenso a tornare a svolgere un lavoro "quotidiano" in un grande club. Importante poi anche l'affetto dimostrato dai vertici federali e soprattutto dai giocatori.
Un rifiuto che ha ovviamente spiazzato i bavaresi, certi di aver chiuso l'accordo con Rangnick negli ultimi giorni. I colloqui, riporta Sky Sport DE, erano stati molto positivi e c'era stato anche un contatto diretto con Uli Hoeneß, il presidente onorario dei bavaresi. Tutti i dirigenti erano convinti che la firma sarebbe arrivata presto ma ieri sera è arrivata la clamorosa retromarcia. Dopo i no, grazie di Xabi Alonso, Julian Nagelsmann e Unai Emery, anche il piano C è fallito. Chi prenderà il posto di Thomas Tuchel?