"Troppi cani randagi in Marocco, 3 milioni abbattuti prima del Mondiale". Il Governo smentisce

Nelle ultime ore la stampa inglese ha diffuso una notizia che ha fatto molto discutere. Secondo alcuni tabloid, il Marocco starebbe studiando lo sterminio di tre milioni di cani randagi: un'operazione di "pulizia" che avrebbe lo scopo di rendere le strade un po' più "presentabili" per i tifosi che arriveranno nel Paese nordafricano per assistere ai Mondiali di calcio del 2030, che il Marocco ospiterà insieme a Portogallo e Spagna dal 13 giugno al 21 luglio.

Si tratterebbe però di voci totalmente false, come afferma una fonte ufficiale del governo: "Non è prevista nessuna campagna di abbattimento. Le segnalazioni di un piano per abbattere tre milioni di cani randagi prima della Coppa del Mondo del 2030 sono completamente infondate", ha detto all'agenzia di stampa MAP Mohammed Roudani, capo della Divisione Igiene e Spazi Verdi presso il Ministero dell'Interno..

La presenza massiccia di cani randagi è considerata da sempre un problema sociale in Marocco ma "richiede soluzioni etiche e sostenibili", precisa Mohammed Roudani, "nel rispetto degli standard internazionali di benessere degli animali". Cita come esempi la costruzione di nuovi canili, risorse aggiuntive assegnate a veterinari e medici, nonché l'attuazione di un programma che consiste nella cattura, sterilizzazione, vaccinazione (contro la rabbia) e identificazione dei cani randagi.