Stagione amara per il Real, Valverde: "Normale cadere dopo tanti km, ma torneremo"

La terza sconfitta stagionale contro il Barcellona ha lasciato il segno nel Real Madrid. La squadra di Ancelotti ha perso sabato un altro obiettivo, la Copa del Rey, e rischia di chiudere il 2024/25 a mani tristemente vuote. Una situazione a cui Federico Valverde non è abituato: il centrocampista uruguaiano ha vissuto il periodo d'oro del club, in particolare i trionfi in Champions League del 2022 e del 2024, ed è uno dei leader del gruppo.

Dopo la sconfitta ai supplementari nella finale di Siviglia, il giocatore ha scritto un messaggio sul suo account Instagram, non cercando scuse per la sconfitta. Si deve guardare avanti. "È successo di nuovo. E sicuramente succederà ancora molte altre volte, perché questo è il percorso che stiamo costruendo, ed è normale che qualcuno cada dopo tanti chilometri", ha commentato il giocatore.

Valverde ha ammesso che "è triste, la sconfitta genera rabbia, impotenza. Sento di aver deluso i tifosi, ma è stato un anno complicato, fisicamente e mentalmente molto duro. Ho sempre avuto le idee chiare: 'Corro finché non mi cedono le gambe'. Questo club non merita niente di meno". Il nazionale uruguaiano ha voluto far capire chiaramente ai tifosi del Real Madrid che "torneremo e io sarò lì a dare tutto per rispetto del Real Madrid, della sua gente e di tutto ciò che comporta giocare per la squadra di maggior successo della storia".