Spagna, l'orgoglio di De La Fuente: "Due anni fa eravamo 11esimi nel ranking FIFA"
Il commissario tecnico della Spagna, Luis De La Fuente, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Svizzera valida per la sesta giornata della UEFA Nations League. La squadra spagnola è già matematicamente prima e il tecnico potrebbe apportare delle modifiche all'undici titolare: "Vincere ti aiuta ad essere più focalizzato sui tuoi obiettivi, ma mi sono sempre sentito apprezzato e amato da commissario tecnico della Spagna. Questo mi dà gioia" - ha esordito - ". Cambi? Ci saranno, ma ne usciremo comunque con una grande squadra".
Poi sottolinea un aspetto: "Ci tengo al riconoscimento dei miei giocatori, e l'ho sempre avuto. Adesso possiamo essere primi nel ranking FIFA ed è molto bello. Due anni fa eravamo 11esimi nel ranking FIFA...". Perché Pedri e Dani Olmo non giocano insieme in Nazionale? "No, no, per niente, è molto facile farli giocare assieme. Non fatevi ossessionare da questi temi che vi piacciono. Allo stesso modo in cui giocano con Fabián, Merino, Oyarzabal... Abbiamo così tanti buoni giocatori e così tante opzioni che a volte dobbiamo giocare con quella formazione e altre con un'altra. Possono giocare insieme, ma anche con altri compagni di squadra non la vedo così, anzi".
Su Casadó: "E' fantastico. Ci ha sorpreso tutti. Non lo conoscevo personalmente, ma è un ragazzo giovane, molto sensibile, maturo, responsabile. Questi sono i dettagli per cui si comporta così. Ha una grande carriera davanti a sé. È un altro di quei calciatori che ci hanno sorpreso, forse siamo rimasti sorpresi dalla loro comparsa in così poco tempo, motivo per cui sostengo sempre che a questi calciatori devono essere date delle opportunità".