Schiappacasse del Sassuolo condannato per traffico di armi: 14 mesi agli arresti domiciliari
Arrivano nuovi aggiornamenti sulla vicenda legata a Nicolas Schiappacasse. Il giocatore, ricordiamo, è stato arrestato qualche mese fa in Uruguay (il Sassuolo lo aveva mandato nel Penarol per riprendersi da un infortunio): poco prima di un'amichevole contro il Nacional, il classe '99 è stato fermato dalla polizia locale mentre si recava in auto alla sfida e arrestato perché in possesso di una pistola calibro 9 carica e di pasticche di stupefacenti. Conseguenze: condanna a 14 mesi di reclusione per traffico interno di armi da fuoco, di cui 2 mesi e 14 giorni scontati.
Ieri - riporta Sassuolonews.net - si è tenuto il processo per rito abbreviato in Uruguay. Il giocatore è stato condannato agli arresti domiciliari ma, come riporta la stampa uruguayana, l'accordo prevede che il giocatore possa uscire solo per allenarsi con una nuova squadra, i Centro Cultural y Deportivo El Tanque Sisley, una formazione di Montevideo che gioca nella Serie A uruguagia. L'attaccante deve anche completare quattro ore a settimana di lavori per la comunità, un compito che deve essere integrato con le sue sessioni di allenamento a El Tanque Sisley