Romania, Mihaila: "Pensiamo solo a vincere, vogliamo finire a punteggio pieno"

L'esterno del Parma Valentin Mihaila è intervenuto in conferenza alla vigilia del match di Nations League contro il Kosovo. Queste le sue dichiarazioni: "Ci siamo riuniti, abbiamo iniziato ad allenarci. Sono contento che stiamo tutti bene e ora aspettiamo le partite. Abbiamo visto che ci sono cambiamenti nel Kosovo, ma noi dobbiamo solo pensare a cosa possiamo fare in campo e alla fine usciremo con una vittoria", le parole raccolte da ParmaLive.com. 

Quanto ti aiuta l'esperienza in Serie A? 
"Naturalmente ti dà una marcia in più, perché lì gli avversari sono molto bravi. Giocare in Serie A ti dà fiducia e quando arrivi in ​​Nazionale pensi di poter dare una mano. Il mio obiettivo personale è stare in salute, non voglio nient'altro"

Cosa ha portato questo gruppo ai risultati ottenuti negli ultimi anni? 
"Penso che la fiducia abbia fatto la differenza, perché ogni volta che iniziava un girone di qualificazione, noi rumeni non ci davamo molte possibilità di qualificarci. Abbiamo cambiato questo nostro modo di affrontare le cose e lo si è visto dalla qualificazione all'EURO, dopo l'EURO e in questo girone".

Avete già iniziato a far i conti per la qualificazione al mondiale?
"Ecco perché ho detto che vogliamo vincere tutte le partite, vogliamo finire il girone con il massimo dei punti perché possiamo. Sento la fiducia del gruppo, sento la fiducia del mister che ci è accanto e la fiducia dei tifosi, perché alla fine i biglietti sono stati tutti venduti. Sono con noi e abbiamo la possibilità di finire a punteggio pieno"

Hai paura che la partita possa essere interrotta? Hanno un messaggio per i tifosi più radicali?
"Non conosco i tifosi, ma non voglio pensarci a queste cose, voglio solo pensare a cosa devo fare in campo, cosa dobbiamo fare come squadra in campo per vincere. È normale che lo stadio sia pieno, i risultati dopo tutto attraggono. Entriamo sempre con la mentalità di vincere la partita. Non conta l'avversario, la partita in sé, conta solo entrare motivati ​​e con il pensiero di conquistare i 3 punti". 

Come sarà giocare con 50.000 persone sugli spalti?
"Un piacere. Per questo abbiamo uno stadio da 50mila posti, speriamo che sia pieno, per incoraggiarci, vogliamo renderli felici. Naturalmente non vogliamo incidenti. Ci sono stati degli incidenti in passato, nella partita contro Israele se non sbaglio, ma speriamo che non succeda nulla e che sia una partita pacifica".