Real, Ancelotti difende Vinicius: "È difficile essere lui. Tra insulti e altro cerca di resistere"
Alla vigilia del match valido i sedicesimi di finale di Copa Del Rey contro il Minera, Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, è stato interpellato a proposito dell'ultimo episodio controverso riguardante Vinicius Junior, che per l'espulsione rimediata contro il Valencia rischia dalle 2 alle 12 giornate di squalifica secondo il regolamento: "Restiamo convinti che non fosse un cartellino rosso. Speriamo che non gli vengano dati dei turni di squalifica", ha assicurato il mister delle merengues.
Quanto è difficile essere Vinícius? Ancelotti ha risposto sinceramente così in conferenza stampa: "È difficile, non sono nei suoi panni, ma è difficile. Tutto ciò che accade, gli insulti, non rende le cose facili. Lui cerca di migliorare e di resistere. I suoi gesti plateali? Io non ho visto quello che ha fatto. Vedo quello che succede negli stadi e credo che lui, in questo periodo, abbia migliorato molto il suo atteggiamento. Può migliorare ancora, ma nessuno è perfetto".
L'accaduto
Scollinato il 70esimo minuto della gara da recuperare contro il Valencia, Vinicius Junior ha reclamato un rigore contro gli avversari che l'arbitro non gli ha concesso, in seguito ad un contrasto subito in area. Il fuoriclasse del Real Madrid, pochi secondi dopo, è stato preso di mira dal portiere dei Blanquinegres, che si è avvicinato per dirgli qualcosa da vicino e spintonarlo un poco sulla schiena.
A quel punto è scattata la reazione istintiva di Vinicius, che ha tirato una manata tra collo e testa al portiere avversario, caduto immediatamente a terra. Il gioco è stato fermato, ma il gesto sconsiderato del brasiliano nei confronti di Dimitrievski gli è costato un cartellino rosso su revisione al VAR, lasciando il Real in 10 contro 11. Real poi costretto ad una rimonta clamorosa per 2-1 nell'arco di 11 minuti grazie a Modric e Bellingham.