Quasi un anno di stop, Lemar si sfoga: "È stato tutto molto difficile, mi mancava l'Atletico"
Nell'amichevole disputata dall'Atlético Madrid contro il Numancia ieri si è rivisto in campo un giocatore che il Cholo Simeone aspetta a braccia aperte ormai da 10 mesi e 10 giorni. Si tratta di Thomas Lemar, francese che è stato schierato titolare e si è così lasciato alle spalle il brutto infortunio al tendine d'Achille rotto il 16 settembre. Uno stop forzato e un tempo insostenibile lontano dal rettangolo verde di gioco che il classe '95 ha voluto raccontare.
Lo sfogo. "La verità è che è stato tutto molto difficile, ma grazie a Dio ho avuto persone che mi hanno aiutato molto e la verità è che ho avuto un periodo difficile, ma mi hanno aiutato molto a divertirmi. Grazie al club, ai tifosi, a Óscar Pitillas, a Jesús, che mi hanno aiutato molto...Senza di loro sarebbe stato più difficile", ha dichiarato a MARCA al termine della partita vinta ai rigori (5-3). Aggiungendo: "Mi mancava la possibilità di giocare con l'Atlético, di prendere ritmo ed è quello che ho cercato di fare, che sta andando bene poco a poco", ha detto dopo i 45 minuti disputati.
Cosa manca ora. "Ho notato che mi manca il ritmo, spero di trovarlo in fretta", ha spiegato ottimista il francese sul suo futuro. "Il gruppo sta lavorando bene, come sempre, abbiamo uno staff tecnico esigente, lavoriamo molto bene affinché tutto vada bene nella stagione. Penso che faremo qualcosa di buono in questa stagione, ci proveremo. Spero che quest'anno vada bene grazie al buon gruppo che abbiamo", la chiosa.