PSG, è nata una stella? Doué incanta, Luis Enrique non corre: "Ha 19 anni, deve sacrificarsi"
Il PSG non commette passi falsi. Marsiglia e Monaco hanno frenato rispettivamente nella 15esima giornata di Ligue 1, mentre i parigini hanno colto immediatamente la chance di creare un vuoto tra sé e le inseguitrici per il titolo. Merito del successo trovato ai danni del Lione (3-1) ieri al Parco dei Principi, che Luis Enrique, tecnico del Paris, ha commentato in collegamento con i microfoni di DAZN.
Prime parole: "Oggi (ieri, ndr) penso che abbiamo visto una partita completa, sin dall'inizio. Abbiamo subito un gol in una situazione in cui Nuno (Mendes, ndr) non era in grado di difendere. Come abbiamo visto nel primo tempo, quando perdi il pallone facilmente, l'avversario può approfittarne. È una squadra che non perdeva da molto tempo. Abbiamo creato molte occasioni da gol e meritato questa vittoria."
Su Désiré Doué, classe 2005 che ha cominciato a brillare in Champions e si è distinto con un assist ieri ai danni dell'OL: "Ha 19 anni. Abbiamo ingaggiato giovani giocatori con molte qualità, non solo con la palla, ma anche senza palla, il che significa essere capaci di sacrificarsi per la squadra".
Quanto al divario di risultati tra suolo nazionale ed europeo, anche se nell'ultima uscita in Champions contro il Salisburgo la truppa di Luis Enrique ha dominato: "Se parliamo di prestazioni e rendimento, sono soddisfatto di tutte le partite, anche di quelle di Champions League. So che non abbiamo ottenuto tutti i risultati che avremmo potuto, ma il calcio è così. Quello che vedo e che mi piace è che abbiamo più giocatori capaci di essere titolari, il che crea concorrenza. È importante per avere una squadra molto forte".
La classifica
Paris Saint-Germain 37
Marsiglia 30
Monaco 30
Lilla 27
Lione 25
Nizza 24
Lens 24
Tolosa 21
Auxerre 21
Reims 20
Brest 19
Rennes 17
Strasburgo 17
Nantes 14
Angers 13
Saint-Etienne 13
Le Havre 12
Montpellier 9