Premier League, nessun club è stato incriminato per aver violato norme finanziarie
La Premier League non ha incriminato alcun club per violazioni delle sue norme finanziarie. Tutte le società sono state ritenute in regola per la stagione 2023-2024. A riportarlo è il Times, che aggiunge come la maggior parte delle squadre della massima serie inglese abbia dovuto presentare i propri conti entro il 31 dicembre, soddisfacendo i requisiti del campionato. La Premier è soddisfatta, tutti i 20 membri hanno rispettato le regole in materia di profitto e sostenibilità.
Secondo quanto stabilito dal PSR, i club non possono registrare delle perdite superiori a 124,6 milioni di euro in un periodo di 3 anni. Il Leicester ha evitato la penalizzazione in classifica dopo aver vinto un ricorso contro un'accusa a settembre. Una commissione indipendente ha ritenuto che la Premier League non aveva la giurisdizione per punire le Foxes poiché il club era stato retrocesso in Championship al termine del periodo contabile, il 30 giugno 2023. In una dichiarazione congiunta di martedì, il Leicester e la Premier League hanno affermato che la questione rimane "oggetto di un procedimento arbitrale riservato".
Il PSR è stato introdotto nel 2015-2016 dopo che il Portsmouth è diventato il primo (e finora unico) club della Premier League a entrare in amministrazione controllata.