Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

"Perché non dovremmo creare qualcosa?": la risposta stizzita di Meunier verso il Liverpool

"Perché non dovremmo creare qualcosa?": la risposta stizzita di Meunier verso il Liverpool
Oggi alle 00:26Calcio estero
di Yvonne Alessandro

Ventuno partite senza sconfitte (record del club) e l'ultima vittoria contro il Nizza (2-1). È questo l'attuale rendimento del Lilla di Bruno Genesio e di Thomas Meunier, esterno belga che ha partecipato alla conferenza stampa odierna alla vigilia del match ostico di Champions League contro il Liverpool.

Ora si passa a Liverpool e ad Anfield, dove hai giocato con il Paris Saint-Germain (vittoria di Liverpool 3-2 nel settembre 2018, ndr).
"È un bel ricordo perché sono riuscito a segnare, e con il piede sinistro, ci tengo a sottolinearlo! È stato molto bello, c'era molta intensità, è davvero il calcio all'inglese e a me piace molto. Tuttavia, per quanto riguarda l'atmosfera, trovo che sia molto reattiva. C'è "You'll never walk alone" all'inizio che ti mette un po' i brividi. Se la partita non è avvincente, non succede niente sugli spalti. Non c'è nemmeno in Inghilterra quella cultura dei tifosi, degli ultras, è molto raro vedere queste cose lì. Gli stadi sono sempre pieni e la gente ama il calcio, ma non è mai una follia. Ora, giocare contro il Liverpool è anche questo lato mitico di affrontare un club che ha scritto la storia del calcio europeo e inglese".

È anche uno stadio ricco di storia che si è evoluto con il suo tempo?
"Sì, esatto. Per aver giocato in vari club in Inghilterra come Manchester, Chelsea, Birmingham, sinceramente mi piace questo lato un po' tradizionale. Ad esempio, giocare ad Arsenal nel nuovo stadio non è la stessa cosa che giocare a Highbury. È lo stesso per il Tottenham, ma ad Anfield mi piace questa modernità. Si mantiene l'aspetto storico, lo si aggiorna e si fa sentire alle squadre avversarie che si tratta del calcio inglese, soprattutto per le partite di Champions League, perché tutto ciò non rappresenta solo un club, ma una cultura del calcio. È ancora molto presente in Premier League. È questo lato antico che fa sì che ci si ricordi di momenti come questi".

Come affrontare l’ingresso in campo con "You'll never walk alone" di fronte a una delle, se non la migliore, squadra del mondo in questo momento?
"Sono molto forti in questo momento, infatti venerdì, durante la preparazione prima della partita, stavamo guardando la partita contro il Nottingham durante il pranzo e sono impressionanti. Però, resta sempre il Liverpool, hanno sempre avuto una squadra eccellente e ottimi giocatori. Penso che sia un privilegio poter affrontare squadre come questa, ma non bisogna andare lì pensando che prenderemo sette gol e che non avremo voce in capitolo. È un momento da godersi, non bisogna andare con paura o stress, perché comunque nessuno si aspetta che vinceremo".

Cos’altro potete perdere?
"L’importante è godersi il momento fino in fondo, perché con il percorso che stiamo facendo in Coppa d'Europa, perché non dovremmo creare qualcosa?".

Visti i tuoi risultati contro il Real, la Juventus e l'Atletico Madrid, il Lille trasmette una certa forza. Questo ti dà speranza?
"Sì, è così, è la nostra forza. La cosa bella è che non ci sottovalutiamo. Ma non penso nemmeno che mostriamo un atteggiamento arrogante. Agli occhi degli altri, facciamo sempre ciò che dobbiamo fare. A volte possiamo fare di più, ma la Champions League, si sa, è un'atmosfera diversa. È una motivazione diversa, soprattutto giocare in posti del genere, è qualcosa. Ci sono giocatori che forse non affronteranno mai Liverpool, Arsenal o Manchester United. Per questo è importante dare tutto, non avere rimpianti quando affrontiamo questo tipo di squadre, perché deve essere una partita per la storia".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile