Pepé sull'Arsenal: "Io giudicato solo per gli 80 milioni. E Arteta non aveva fiducia in me"
Nicolas Pepé ha lasciato l'Arsenal ancora la scorsa estate, ma l'addio ai Gunners non è stato facile da digerire: arrivato nel 2019 per ben 72 milioni di sterline, l'ivoriano non ha inciso ed è andato via dall'Inghilterra decisamente deluso. Prima è stato mandato in prestito al Nizza in Francia nel 2022/23, poi ha lasciato la squadra di Arteta a parametro zero accasandosi al Trabzonspor per una stagione. Attualmente è svincolato ed in cerca di una squadra dopo 23 presenze e 6 reti fra Super Lig e coppa turca.
Lo stesso attaccante, parlando a BBC Sport, è tornato a parlare dell'addio all'Arsenal: "Non è stato affatto facile. Arteta non aveva piena fiducia in me. E i tifosi non erano contenti di come mi stavo comportando. Quando mi sono unito al club per la prima volta, i tifosi non giudicavano le mie prestazioni. Giudicavano il prezzo. Ma penso di aver fatto ottime cose mentre ero all'Arsenal. Non mi pento del tempo trascorso lì. Ma la cifra che ho speso per il mio trasferimento al club era la più alta che avessero mai pagato, quindi si aspettavano che segnassi in ogni partita".
Pepé a Londra ha comunque realizzato 24 gol e 15 assist in 91 partite durante le sue prime due stagioni nel calcio inglese, il che, secondo lui, dimostra che è etichettato come un "flop" solo per il lato economico: "Se l'Arsenal mi avesse comprato per 20 milioni di sterline, forse sarebbe stato diverso", ha concluso.