Oggetto lanciato al guardalinee, arrestato un tifoso. Il dt del Lione: "A noi tirate monete"

Termina con un arresto la brutta vicenda che ha fatto discutere ieri sera in Saint-Etienne-Lione, terminata per 2-1 per i padroni di casa, ma fra mille polemiche. La partita è stata sospesa sul finire del primo tempo per più di 40 minuti a causa del lancio di un oggetto dagli spalti che ha colpito in testa il guardalinee Mehdi Rahmouni, assistente dell'arbitro Francois Letexier. Quando Rahmouni ha fatto sapere di poter continuare ad arbitrare, la partita è ripresa senza ulteriori interruzioni.
Come riporta RMC Sport, grazie al Saint-Etienne ed alle 250 telecamere installate allo stadio Geoffroy-Guichard, un uomo è stato arrestato dalla polizia mentre usciva dallo stadio ed è stato tenuto in custodia della polizia domenica sera.
Il direttore tecnico dell'OL, Matthieu Louis-Jean, ha dichiarato poi che diversi giocatori della sua squadra sono stati presi di mira con delle monete durante il riscaldamento, prima del derby: "Abbiamo ricevuto delle lamentele sui problemi durante il riscaldamento, dove alcuni dei nostri giocatori hanno anche preso delle monete che sono state tirate loro addosso. Quindi, sapevamo che sarebbe stata una partita tesa. Ancora una volta, è l'integrità dei giocatori a essere importante. Non sapevo se riprendere o meno, ma è comunque piuttosto grave che un arbitro venga colpito in testa con una moneta nel bel mezzo di una partita".
