"Offerto assegno in bianco dal Real Madrid. Ho aiutato Messi sui rigori": Neymar a ruota libera

"Posso confermare che il gol olimpico era intenzionale. Pensavo tra me e me… 'Amico, se segno questo, i loro tifosi lo vedranno!'. Ho segnato e poi mi sono girato verso di loro come a dire: beh, e adesso?". Come rispondere con classe e stile, oltre che con una buona dose di calcio, ai fischi e ai mugugni dei tifosi avversari, tutti a lezione da Neymar Jr che contro l'Inter de Limeira ha realizzato un gol sensazionale direttamente dalla bandierina del corner per contribuire alla vittoria del Santos.

L'attaccante brasiliano, nell'intervista rilasciata al podcast Podpah, non solo ha confessato la volontà di firmare una rete così fantasmagorica per spegnere i fischi avversari, ma ha trovato il tempo anche di rivelare che oltre al Bayern Monaco con Guardiola anche il Real Madrid nel 2013 si fece avanti per ingaggiarlo prima che lo facesse il Barcellona. E con un assegno in bianco, solo da compilare: "L'offerta del Real Madrid era un assegno in bianco, mi dissero che avrei potuto avere quello che volevo... ma io volevo il Barça con il cuore. Al Real Madrid avrei guadagnato il triplo. A Florentino (Perez, ndr) sono sempre piaciuto. Ma lì aveva giocato Ronaldinho e io volevo giocare con Messi", ha ammesso.

Nel corso della chiacchierata al podcast, poi, Neymar ha anche ammesso un dietro le quinte con Leo Messi in persona: "Ho aiutato Messi a calciare i rigori! Eravamo in allenamento, mi chiese… 'Come si tirano i rigori così?'. Gli risposi: 'Sei pazzo? Sei Messi, se riesco a farlo io, puoi farlo anche tu'. Poi gli ho insegnato e si è allenato", ha rivelato in chiusura O'Ney. A dimostrazione di come nemmeno i migliori si adagiano solo a favore del talento.