Dionigi alla Reggiana, un’occasione di riscatto per tutte le parti in gioco

Ormai è ufficiale, William Viali non è più l’allenatore della Reggiana. È risultato fatale il 5-1 subìto nel derby contro il Sassuolo. La squadra infatti dopo il vantaggio iniziale griffato Vergara è schiantato sotto i colpi di un avversario troppo superiore per mezzi, qualità e convinzione. A porre delle riflessioni ad ogni modo non è stato solo il passivo, ma anche l’andazzo dell’ultimo periodo e la classifica sempre più preoccupante. I granata infatti non vincono da più di due mesi, hanno raccolto 4 punti nelle ultime 8 partite e sono al quartultimo posto, in zona play-out.
Il designato per tentare di salvare la situazione è ora Davide Dionigi, che ha firmato un contratto fino a fine stagione con opzione in caso di salvezza. Il mister era fermo da Ottobre 2022, quando venne esonerato dal Cosenza dopo una serie di sconfitte consecutive, venendo sostituito proprio da Viali. Il curriculum recente del 51enne negli ultimi tempi ha visto alternarsi le avventure non terminate bene di Brescia e Catanzaro a quella di Ascoli, dove venne raggiunta un’insperata salvezza, compiendo un vero e proprio miracolo con i marchegiani.
Per risalire ad una stagione iniziata e conclusa con una stessa squadra bisogna risalire al 2011-12, quando con il Taranto non vinse il campionato di Lega Pro Prima Divisione solo per colpa di una penalizzazione di sette punti.
Ora Dionigi, reggiano calcisticamente e anagraficamente, ha l’occasione di riscattarsi per salvare la squadra della sua città e mantenere una categoria al momento a forte rischio.
