La Lazio fa 1-1 col Torino e spreca tutto. I granata col rammarico dell'Europa

Un pareggio che demoralizza e sfibra, soprattutto a otto giornate dal termine. La Lazio non va oltre l'1-1 contro il Torino: a sbloccare la gara è stato Marusic con un tiro a giro arrivato dopo l'invenzione di Pedro, Gineitis invece ha invece rovinato la festa biancoceleste a dieci minuti dal termine.

Rammarico
Marco Baroni non ha usato troppi giri di parole per commentare l'occasione sprecata: "I fischi? Sono comprensibili, è tanto che non vinciamo in casa, non facciamo tutto per vincere le partite. Non si può prendere questo gol, punto. Da una squadra che quasi non ha voglia di farlo. Sono incazzato come una bestia, questa è la realtà".

Sprecato tutto il vantaggio sulla Roma, i biancocelesti si trovano ora a rincorrere il quarto posto, a quattro punti di distanza e con lo scontro diretto in casa dell'Atalanta che potrebbe incidere definitivamente sulla corsa Champions League.

Rimpianto europeo?
Sorride invece il Torino, a quota 39 punti e reduce da 3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 gare giocate: "Non ho rimpianti perché non guardo indietro. Gli errori fatti li vedo come un'occasione di crescita, dopo l'infortunio di Duvan qualcosa è successo. Siamo stati bravi a tenere la barca dritta, ho capito che bisognava cambiare qualcosa e ci siamo riusciti. Questo dipende però sempre dalla disponibilità dei giocatori, avevamo promesso che sarebbero state tutte finali e stiamo onorando un club importante".

Ma forse qualche rammarico c'è, calcolatrice alla mano - considerando la reazione da gennaio in poi - il Torino avrebbe potuto competere per altri traguardi: sarebbe bastata qualche vittoria in più, ma Vanoli non ha voglia di pensare a ciò che è accaduto. Meglio concentrarsi sulla sfida col Verona, le ultime otto gare potrebbero regalare qualche sorpresa inaspettata.