Nessun guaio per Guehi: la FA sceglie di non punire il centrale dopo il 'caso fascia arcobaleno'
Sabato 30 novembre, contro il Newcastle (1-1, 13a giornata di Premier League), Marc Guéhi del Crystal Palace ha indossato, come tutti i capitani della Premier League, una fascia arcobaleno nell'ambito di una campagna a sostegno della comunità LGBTQ+. Solo che, a differenza dei 18 colleghi che l'hanno vestita (il capitano dell'Ipswich Town si è rifiutato, ndr), il difensore della nazionale inglese, titolare nella finale degli ultimi Europei, ha deciso di aggiungere il suo tocco personale scrivendo “I love Jesus”.
Si temeva una punizione esemplare per il giocatore, e invece no. La FA ha ricordato a Palace e Guehi le regole che proibiscono tali slogan, rivela il The Telegraph, e nonostante sia stato mostrato un secondo messaggio, Guehi non verrà punito. Nel frattempo, il capitano dell'Ipswich Sam Morsy si è rifiutato di indossare la fascia arcobaleno, che mostra il supporto per la comunità LGBTQ+, ma a quanto pare nemmeno lui verrà punito.
Il padre del giocatore, un ministro della chiesa, ha difeso così il gesto del figlio: "Gesù amava tutti. Quindi, scrivendo 'Amo Gesù' sulla sua fascia, non vedo davvero cosa ci sia di offensivo e qual è il problema. Se guardi cosa sta facendo la comunità LGBT, stanno cercando di imporre agli altri ciò in cui credono. È una fede contro una fede, ma alla fine della giornata tutti hanno il diritto di avere un'opinione".