Mascherano: "Se resto nell'Argentina? Intanto vado a digerire la sconfitta"
L'Argentina lascia le Olimpiadi di calcio maschile: ha la meglio la Francia di Thierry Henry, che ieri si è qualificata per le semifinali grazie a un gol di Jean-Philippe Mateta. Una vendetta che ha richiamato molti altri temi quella che ha portato l'Albiceleste a cadere per 1-0, dopo la finale dei Mondiali in Qatar 2022 ed i cori razzisti e contro i francesi pronunciati da alcuni giocatori di recente dopo la vittoria in Copa America.
Al termine della sfida, il ct dell'Argentina, Javier Mascherano ha parlato a TyC Sports: "È difficile trarre una conclusione veloce, penso che sia mancato il gol. La realtà è che forse i primi 15 minuti di partita sono stati difficili per noi, soprattutto con il gol così presto, ma poi la squadra ha iniziato a sentirsi a proprio agio, ci siamo liberati del nervosismo dall'alto e poi è stato praticamente tutto nuovo. È difficile capire una partita come quella di oggi in cui ci è arrivato poco o nulla e abbiamo avuto alcune situazioni per pareggiare".
Riguardo alle modifiche introdotte nell'undici titolare, si è giustificato così: "Durante tutto il torneo i cambiamenti hanno funzionato per noi e hanno sempre migliorato la squadra. L'idea oggi era quella di controllare i loro due attaccanti con un'esterno più basso, Bruno Amione nel primo tempo, poi abbiamo cambiato rotta quando è entrato Julio, che era già carico dopo tre partite e si è infortunato a metà del secondo tempo. Si tratta di cercare la profondità".
Chiusura sul futuro in vista del Mondiale Under 20 del 2025 che si disputerà in Cile: "Ora vado in albergo e cerco di digerire questa sconfitta, niente di più".