Lo United teme sanzioni e scrive ai tifosi: "Troppe perdite, faremo scelte difficili"
Mentre il mondo del calcio attende di sapere quali decisioni verranno prese per la situazione economica del Manchester City e le spese fatte in questi anni, anche i cugini del Manchester United temono sanzioni in merito. Ecco perché i Red Devils, come riportato dalla BBC, hanno scritto ai propri tifosi per avvisarli che il club rischia di violare le norme sulla spesa e che di conseguenza i prezzi dei biglietti potrebbero aumentare. In una lettera ai gruppi di tifosi, lo United ha affermato che deve "agire ora".
Secondo le norme sulla sostenibilità e il profitto (PSR) della Premier League, i club possono perdere fino a 105 milioni di sterline in tre anni: "Se non agiamo ora, rischiamo di non rispettare i requisiti PSR/FFP", ha affermato il club nella lettera di risposta ad un appello dei gruppi di tifosi The 1958 e Fan Coalition 58 che esortavano lo United a "considerare le implicazioni a lungo termine dell'aumento dei prezzi dei biglietti". "Al momento stiamo subendo una perdita significativa ogni anno" - ha risposto il club - ", per un totale di oltre 300 milioni di sterline negli ultimi tre anni. Questo non è sostenibile. Dovremo fare delle scelte difficili. Ciò ha incluso una significativa riduzione della nostra forza lavoro e tagli in molte aree di spesa del nostro club".
Poi il passaggio legato all'aumento dei prezzi dei biglietti: "Non ci aspettiamo che i tifosi compensino tutto l'attuale deficit, ma dobbiamo rivedere la nostra strategia di biglietteria per assicurarci di applicare la giusta tariffa e di offrire gli sconti giusti sui nostri prodotti per i tifosi".
A settembre, la United ha registrato una perdita netta di 113,2 milioni di sterline nell'anno conclusosi il 30 giugno. Ha fatto seguito a perdite di 28,7 milioni di sterline nel 2022-23 e di 115,5 milioni di sterline nel 2021-22, portando le perdite totali degli ultimi cinque anni a oltre 370 milioni di sterline. Lo United è stato accusato di sfruttamento dei tifosi dopo aver preso la decisione a metà stagione di aumentare il prezzo dei biglietti per le partite a 66 sterline a partita, senza alcuna concessione per bambini o pensionati.