Liverpool, aria di vendetta con il Forest. Slot: "Perdere a settembre è stata dura da digerire"

"Complimenti al Nottingham Forest, è stata l'unica squadra a batterci nel 2024". Parola di Arne Slot, tecnico del Liverpool, che prima di Capodanno e dell'apertura del nuovo anno sapeva che avrebbe incontrato di nuovo l'attuale terza classificata di Premier League. Alla vigilia del match di ritorno di campionato, il mister olandese non si è mostrato stupito dell'attuale posizione e di quanto pesi lo scontro diretto in ottica titolo, tenendo conto del cammino delle inseguitrici.

Prime parole: "Ho sempre detto che si può giudicare meglio la classifica a metà stagione. Quel momento è arrivato, quindi se il Forest è lì con noi, con l'Arsenal, il Chelsea, il Manchester City e tutte le altre, allora sicuramente è una squadra che è in competizione con noi e con le altre squadre. Se guardi il modo in cui giocano e i loro risultati, meritano di essere trattati così. Sarà una sfida molto difficile domani per ottenere un buon risultato".

La squadra le deve qualcosa per il ko subito ad Anfield?
"In generale, penso che quando il Liverpool perde una partita in casa, è qualcosa che non ci aspettiamo. In quel momento, ricordo anche di aver visto la statistica che Virgil (van Dijk, ndr) aveva giocato 100 partite con il Liverpool e ne aveva perse solo due ad Anfield. Quindi, per noi, perdere quel giorno (14 settembre, ndr) è stato difficile da digerire, come probabilmente avete vissuto anche voi. Ora, guardando indietro e vedendo dove sono in classifica, non è stato così scioccante come pensavo allora. Avevano un ottimo piano di gioco. Loro hanno cambiato gli esterni che normalmente giocano, li hanno messi alla fine e hanno fatto la differenza. Anche se mi aspetto che i loro esterni, che stanno giocando così bene, siano titolari domani".

Come battere il Forest dopo la sconfitta nella gara d'andata?
"L'ho guardata di nuovo perché volevo vedere cosa avevamo fatto allora in termini di tattiche e cosa possiamo fare adesso. Suppongo, ma non ne sono sicuro, ovviamente, perché non decido la formazione del Forest, ma allora fu già una sorpresa per noi che Hudson-Odoi ed Elanga non giocassero. Ma ora stanno giocando così bene che sarebbe di nuovo una sorpresa per me se non partissero titolari. Allora non partirono titolari e giocarono più con i centrocampisti in quelle posizioni. Quindi, dobbiamo aspettare e vedere. Siamo preparati per entrambe le eventualità, ovviamente. Ma il fatto che dobbiamo fare meglio di quella partita, è chiaro. E loro hanno ancora uno stile di gioco simile, come anche noi abbiamo uno stile di gioco simile. Quindi dobbiamo guardare ai dettagli per capire cosa possiamo fare meglio rispetto a quella partita".