James Rodriguez al Pachuca per il Mondiale per Club? Il Leon: "Non è fattibile"

Il Leon non ci sarà al prossimo Mondiale per Club, come annunciato nei giorni scorsi dalla FIFA. Fra le fila del club messicano però c'è chi ci teneva particolarmente a calcare quel palcoscenico così prestigioso: si tratta di James Rodriguez, che potrebbe trovare un'escamotage per riuscire comunque a prendere parte alla manifestazione estiva.
Secondo la stampa messicana infatti si starebbe facendo largo l'ipotesi che possa trasferirsi in tempo per giocare il torneo con la maglia dei rivali del Pachuca, che a differenza del Leon non è stato estromesso.
Jesús Martínez Murguía, presidente del Leon, ha respinto però questa possibilità e ha promesso di lottare affinché il club torni al Mondiale: "Cessione di James? No, per niente. Ho altre cose in mente in questo momento, e questo (il trasferimento di James) non è fattibile al momento. Vogliamo che ciò che abbiamo ottenuto in modo equo sul campo venga rispettato", ha detto il dirigente a ESPN Mexico. "Non combatteremo per questioni finanziarie o per qualsiasi compensazione. L'unica cosa che conta per noi è che i nostri tifosi vedano la loro squadra nella Coppa del Mondo per Club, questo è tutto ciò che conta per noi", ha aggiunto.
E ora? Si fa strada un nome per sostituire il Leon
La Commissione di Appello del massimo organo mondiale nel calcio ha annunciato che il Club Leon verrà estromesso dal Mondiale per Club 2025. Il motivo risiede nel fatto che il Gruppo Pachuca violava il regolamento del torneo avendo due squadre nella competizione e incorrendo nel fenomeno della multiproprietà. Nel comunicato viene anche spiegato che a breve ci sarà l'annuncio sul club che rimpiazzerà i messicani.
Come riporta Calcio & Finanza, l'organo non ha specificato con quali modalità verrà scelto il nuovo club, ma leggendo il regolamento ufficiale della competizione ci si può fare un'idea in merito.
Ecco quanto si legge all'articolo 10 del regolamento: "Se la Commissione Disciplinare della FIFA decide che due o più club non soddisfano i criteri definiti nel paragrafo 1 (dell’articolo 10 sulla multiproprietà, ndr), il segretariato generale della FIFA determinerà quale club potrà essere ammesso alla competizione e come sostituire un club non ammesso, in conformità con i seguenti principi".
Sui criteri: "A tal fine, si terrà conto, in particolare, del rispettivo ranking dei club interessati e della quota applicabile per confederazione e/o associazione membro a cui i club sono affiliati".
Spuntano due nomi: arriverà dal Messico o dal Costa Rica?
Come spiega ancora Calcio & Finanza guardando alle quote per ogni Confederazione, è possibile che il nuovo nome venga scelto dalla Confederazione del Centro America (la Concacaf). Il primo nome sarebbe quello del Club America, ma le norme prevedono la partecipazione di massimo due squadre dello stesso Paese (a meno che tre o più squadre non abbiano conquistato il trofeo continentale). Dunque escludendo messicane e statunitensi, la prima squadra sarebbe quella dell’Alajuelense, club del Costa Rica.
Questo il ranking attuale (in grassetto le partecipanti come vincitrici della Concacaf Champions League):
CF Monterrey (Messico) – 52 punti
Club León (Messico) – 47 punti
América (Messico) – 44 punti
Philadelphia Union (USA) – 41 punti
Cruz Azul (Messico) – 39 punti
Columbus Crew (USA) – 37 punti
CF Pachuca (Messico) – 34 punti
Tigres UANL (Messico) – 32 punti
Seattle Sounders FC (USA) – 28 punti
Los Angeles (USA) – 25 punti
Pumas UNAM (Messico) – 24 punti
New York City (USA) – 19 punti
New England (USA) – 19 punti
Atlanta United (USA) – 13 punti
Alajuelense (Costa Rica) – 13 punti
