Grana Kimmich, il DS del Bayern: "Non aspettiamo per sempre, ma vogliamo dargli tempo"

Che futuro attende Joshua Kimmich? Ormai sembra una domanda amletica, perché il tedesco classe '95 a fine stagione andrà in scadenza e ancora non ha proferito parola sulla sua volontà di continuare o meno al Bayern Monaco. Una situazione per cui il club tedesco è perfettamente al corrente, come spiegato dal direttore sportivo Max Eberl, che ha scoperchiato il vaso di Pandora e confermato alcune indiscrezioni emerse in Germania.

Prime parole: "Joshua Kimmich compie 30 anni sabato. È un giocatore del Bayern da quasi un decennio. I giocatori sono persone con i propri progetti di vita e non robot. E quando Joshua dice: 'L’estate scorsa non riuscivo a immaginare di estendere il mio contratto e ora forse ce l’ho in testa in una certa misura e voglio pensarci', allora è legittimo per me", ha esordito.

Il giocatore tedesco, dunque, non ha ancora deciso cosa fare. Ma i Die Roten non vogliono mettergli fretta: "Certo che sappiamo che non possiamo aspettare per sempre, ma vogliamo dare a Joshua un po’ di tempo e lasciare che maturi i suoi pensieri sul fatto che il Bayern Monaco è il club in cui vuole continuare. È legittimo. Non voglio dover convincere un giocatore a firmare un contratto, voglio che lo faccia con piena convinzione. Per me, non puoi lavorare secondo il motto: 'Hai due giorni, prendi o lascia'. Perché poi, in caso di dubbio, dice: 'OK, se mi dai solo due giorni, non posso decidere ora, allora devo dire di no'" - le parole riprese da Sky Sports DE.