Fiorentina, Palladino: "Un sogno. Obiettivo Champions? I ragazzi sono ambiziosi"
22:50 - Tra poco Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, parla in conferenza stampa dopo la vittoria per 3-0 contro l'Inter.
23:35 - Inizia la conferenza stampa.
Com'è nata questa partita?
"Stasera è stata una serata perfetta, magica. Un risultato che è un sogno. Nasce tutto con tante difficoltà, la settimana sembrava maledetta: ho perso Adli per una distorsione in allenamento, ieri Gudmundsson la febbre... Ma nelle difficoltà si vedono i valori del gruppo. Prestazione fantastica. Li ringrazio, dedichiamo la vittoria ai tifosi, stasera c'era una bolgia. E a Bove, questa era la sua partita".
Dodo punta l'asticella sulla Champions League.
"Sono felice che i ragazzi siano ambiziosi e abbiano sempre voglia di migliorarsi. L'obiettivo è nel lavoro quotidiano, abbiamo ancora tante partite. Non bisogna abbassare la guardia, come avvenuto in quel periodo difficile. E non deve accadere, noi siamo quelli di stasera: che difendono, con fame e l'atteggiamento giusto. Che mettono in difficoltà i campioni in carica".
Sorpreso da Kean?
"Moise non ci stupisce più, deve continuare così perché è il nostro riferimento davanti. Stasera ha tenuto tante palle contro i difensori... Fantastico".
Ci dice chi starà fuori dalla lista UEFA?
"Ho fatto ritardo in conferenza anche per questo. Siamo in difficoltà a dover tenere fuori due giocatori... Non ho deciso, ho tempo fino a mezzanotte. E comunicherò domani mattina".
Cosa ha pensato a fine primo tempo? Questa è la sua miglior vittoria?
"Questa è stata la vittoria più bella da quando alleno in Serie A. Per come è arrivata, per le difficoltà di questi giorni. Veramente un sogno... A fine primo tempo ho detto alla squadra di continuare così, sfruttando le transizioni. Stasera è stato tutto perfetto".
Lunedì riproporrà lo stesso schema tattico?
"Anche se lo sapessi, non te lo direi. Ma non lo so. Mi godo la serata e da domani iniziamo a pensare al piano gara. Avevo pochi giocatori a disposizione, le scelte erano quasi adattate. Voglio ringraziare chi si è adattato, Dodo e Parisi strepitosi, ma anche chi aveva poco spazio come Pongracic e Richardson ha dimostrato il suo valore. Lunedì avrò i nuovi arrivi e non vedo l'ora, andremo a San Siro sapendo che sfidiamo un avversario forte che avrà ancora più voglia di batterci dopo questa sconfitta".
Come si spiega le differenze con Monza e Torino?
"Come detto in quel periodo eravamo in difficoltà, anche per le cose che ci giravano un po' male. Oggi eravamo squadra: il primo a difendere era Kean, così come tutta la squadra lo seguiva in attacco. Non dobbiamo perdere unità e senso di appartenenza. Siamo venuti fuori dal momento difficile, capendo cosa non dovevamo fare".
Pensa di aver spinto lo Scudetto verso Napoli?
"No, penso che la Fiorentina abbia fatto una grande partita. Sono tre punti importanti per la classifica, che ancora non ho visto. E lì in alto non ci guardo...".
Ha fatto molto tardi i cambi, ma avete corso tantissimo.
"In queste settimane abbiamo caricato molto: sentivo dire che calavamo nei secondi tempi per questioni fisiche, ma non era così. Era solo una questione di atteggiamento di squadra, ci abbassavamo troppo. Il primo obiettivo intanto è fare più punti del girone d'andata, con una mentalità che deve sempre essere ambiziosa. Ci sono state le difficoltà ma ne siamo usciti".
23:44 - Termina la conferenza stampa.