Ferguson scaricato dallo United. Ten Hag: "Ha un impatto su di noi, Sir Alex ha costruito il club"
Rimuovere una figura simbolica come Sir Alex Ferguson dalla carica di ambasciare globale del Manchester United non ha provocato una pioggia di polemiche e commenti negativi solamente da parte dei tifosi Red Devils. Alcuni ex giocatori, oltre ai vari opinionisti del settore, si sono sentiti in dovere di tutelare l'immagine dello scozzese 82enne.
Ma la decisione di tagliare il contratto retribuito dell'ormai ex tecnico più vincente della storia del club alla fine di questa stagione ha colpito anche l'attuale allenatore, Erik ten Hag. L'olandese per tutta la sosta nazionali è stato in bilico sulla panchina dello United e non si illude che la sua squadra stia operando molto al di sotto dei livelli dell'era di Ferguson, ricca di trofei, che comprendeva la vittoria record di 13 titoli di Premier League e due Champions League.
Ma questo dibattito mediatico sulla scelta di scaricare una figura così leggendaria all'interno del Manchester United è arrivato anche nello spogliatoio: "Certo che ha un impatto su di noi", ha ammesso Ten Hag in conferenza stampa. "Sir Alex è il Manchester United. Ha costruito il Manchester United fino a dove è ora. Al momento non riusciamo a raggiungere i suoi standard, ma abbiamo comunque vinto dei trofei. Sir Alex vuole vedere un Manchester United vincente. Sono sicuro che è sempre disponibile a dare consigli e sicuramente avremo bisogno di lui nel breve termine, come negli ultimi due anni e mezzo in cui sono stato qui".