De Zerbi riaccende Marsiglia come ai tempi di Bielsa. La scelta "loca" dell'italiano

Mentre l'Italia soffriva nei minuti di recupero contro la Croazia, alla ricerca di un gol che potesse qualificarla, un allenatore italiano veniva annunciato dalla sua nuova squadra: alle 22.51 di lunedì l'Olympique Marsiglia ha comunicato l'accordo di principio con Roberto De Zerbi. Un binomio che fino a qualche settimana fa nessuno avrebbe potuto immaginare ma che è potenzialmente esplosivo.

L'ormai ex tecnico del Brighton raccoglie una sfida ancor più stimolante delle precedenti, perché in Inghilterra si era costruito una reputazione tale da meritarsi gli accostamenti con le grandi d'Europa. Su tutte il Bayern Monaco ma anche il Liverpool, dopo l'annuncio dell'addio di Jurgen Klopp, aveva pensato a lui. Anche Chelsea e Manchester United erano piste possibili. Il Milan è stato più un sogno dei tifosi ma mai realmente della dirigenza. Per questo stupisce la scelta Ligue 1 e Marsiglia, club che per seguito non ha eguali in Francia ma che è ben lontana dalle big d'Europa.

E pensare che Marsiglia aveva in mente altri nomi, tutti in qualche modo legati al Milan: Paulo Fonseca era il vero grande obiettivo per il quale l'OM era disposto anche a pagare un ingaggio ben superiore a quello che il portoghese percepirà dai rossoneri. Poi Sergio Conceiçao, tecnico proposto al Milan e poi approcciato dall'OM: le sue richieste hanno però allontanato i francesi, che al contrario hanno trovato subito la disponibilità di Roberto De Zerbi, pronto a firmare un contratto triennale con l'OM che pagherà al Brighton 6 milioni di clausola rescissoria (erano 15 prima della rottura del tecnico con i seagulls).

De Zerbi avrà la possibilità di plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza, col vantaggio di non dover disputare le coppe europee: intanto il club gli regala il primo rinforzo, quello di Lilian Brassier dal Brest, altro obiettivo ironia del destino del Milan. In Provenza c'è grande entusiasmo e la piazza è pronta a infiammarsi come ai tempi del Loco Bielsa, tecnico peraltro amatissimo anche dallo stesso De Zerbi.