Dani Olmo, il retroscena. L'agente: "Poteva andare al Bayern, ma i soldi non sono tutto..."

Intervista a fiume dell'agente di Dani Olmo, Andy Bara, rilasciata a GiveMeSport con l'intenzione di megafono mediatico per diffondere la verità che riguarda il caso del proprio assistito: attualmente fuori rosa dal Barcellona secondo quanto stabilito da LaLiga, con tanto di licenza di iscrizione momentanea scaduta lo scorso 31 dicembre e mai confermata fino al termine della stagione. Ogni tentativo provato dal club catalano per corriere ai ripari e mantenere il classe '98 a disposizione di Flick è stato un buco nell'acqua.

Ma il procuratore di Dani Olmo è voluto intervenire a proposito, per smentire ogni possibilità di levare le tende. Mostrando al contempo forza e sostegno verso i blaugrana: "Rispettiamo il presidente Laporta e Deco. Hanno fatto un grande sforzo per portare Dani l’estate scorsa. Ci piace il loro progetto, è un progetto grande per il futuro, uno dei migliori al mondo nei prossimi anni. Crediamo pienamente che il Barça vincerà tutti i titoli in futuro come ha fatto durante l'era Messi. Il giocatore, la famiglia, io... volevamo tutti che Dani fosse al Barça".

Quanto alla posizione irremovibile de LaLiga circa la mancata proroga di iscrizione dello spagnolo ex Lipsia: "A dire il vero, mi sento tranquillo - ha confessato l'agente -. Potrebbe sembrare strano, ma credo nel presidente Laporta, in Deco, e sento che troveranno una soluzione per Dani. È un club enorme. Credo che il Barça porterà a termine tutto e lo farà accadere. LaLiga dovrebbe aiutarli, invece di diffondere queste notizie su Dani non disponibile per la Nazionale... ma sono sicuro che sarà al Barça per molti anni, felice nel club e con la voglia di Dani di esserci".

È sbucato anche un retroscena di mercato sulla possibilità di Dani Olmo di sbarcare al Bayern Monaco: "Quando Dani era alla Dinamo Zagabria, il Bayern ha offerto più soldi, anche il lato marketing era più grande... ma abbiamo dato la nostra parola al Lipsia e a Oliver Mintzlaff, che ci hanno mostrato il loro progetto e abbiamo deciso di andare a Lipsia in quel momento. Si tratta di un progetto sportivo. Il denaro non è tutto nella vita e nel calcio", la chiosa.