Tragedia nel calcio: il 33enne Mathias Acuña ritrovato morto in albergo, sospetto suicidio
L'attaccante uruguaiano Mathias Acuña, che giocava nel club ecuadoriano di prima divisione Mushuc Runa, è stato ritrovato senza vita nella giornata di ieri ad Ambato, all'età di 32 anni. Si sospetta un suicidio, mentre il club ha immediatamente rilasciato un comunicato sui profili social: "Esprimiamo le nostre condoglianze per la morte di Mathias Acuña", ha trasmesso sul canale X.
Luis Chango, il presidente della squadra che si sta preparando a partecipare al torneo professionistico annuale che inizierà a febbraio, ha detto - stando a quanto riportato dai colleghi francesi di RMC Sport - che Acuña si sarebbe suicidato in un hotel della città di Ambato, situata a 112 km a sud della capitale Quito: "Come istituzione, forniremo tutto il nostro supporto per le procedure di rimpatrio del corpo. Tutti i membri della Mushuc Runa sono sconvolti da questa situazione".
La Federazione uruguaiana di calcio (AUF) ha diffuso a sua volta il cordoglio: "Profondamente rattristata per la sua morte. Esprimiamo le nostre condoglianze alla sua famiglia, ai suoi compagni di squadra e ai suoi amici". Acuña era rientrato in Ecuador venerdì per preparare con la sua squadra la stagione a venire. Arrivato a metà dell'anno scorso dal club greco di Lamia, avrebbe dovuto partecipare alla Copa Sudamericana nel 2025.
Mentre sono in corso le indagini approfondite da parte degli inquirenti locali per capire meglio la dinamica della morte del giocatore 33enne, in tempi recenti è emerso che in Uruguay era stato coinvolto in un caso di violenza di genere. Nulla di riconducibile, almeno per il momento, all'ipotesi avanzata che Acuña abbia voluto togliersi la vita.
Extendemos nuestra nota de pesar ante el sensible fallecimiento de Mathías Acuña 😢💔🕊️
Paz en su tumba.
4/01/2025 pic.twitter.com/pewQoKpAQe— Club Mushuc Runa S.C (@ClubMushucRuna1) January 4, 2025