Due anni senza Vialli, Lombardo: "Un dovere di tutti i sampdoriani ricordare Luca"

A margine dell'inaugurazione della mostra "Un Uomo, un Campione, Gianluca Vialli" organizzata dal Museo Samp Doria a Genova in onore dell'ex calciatore di Cremonese, Sampdoria e Juventus scomparso due anni fa, Attilio Lombardo ha voluto ricordare così il suo compagno di squadra e amico: "Di tristezza, oggi come oggi, non dobbiamo più neanche pensarci. Quello che voleva Luca era di vivere i giorni sempre col sorriso sulle labbra e noi stiamo cercando di portare avanti quello che ci ha insegnato. Ovvero sorridere sempre.
Io ho avuto la fortuna di vivere i momenti belli e la 'sfortuna' di vivere i momenti brutti della malattia. Però questo ci dà la forza non solo di pensare ma di vivere anche nel segno di Gianluca Vialli. Sportivamente Vialli è stato un grande calciatore. Da dirigente lo sarebbe stato se fosse diventato presidente della Sampdoria ma lo è stato in Nazionale nel lungo percorso dell'Europeo vinto con Roberto Mancini.
Io credo che i ricordi più belli siano questi: scudetto, Coppe Italia che la vincevamo sempre noi (come diceva lui). Ma anche il ricordo di aver perso una finale di Coppa dei Campioni, perché comunque rimangono indelebili anche quei momenti. Ricordarlo penso sia non solo un piacere ma anche un dovere. Credo che ricordare Luca sia un dovere di tutti i sampdoriani".
