Da primo dei sacrificabili a trascinatore. Raphinha si è preso il Barça nella notte di Parigi
L'ipotesi di una cessione, se dovesse mantenere questo rendimento fino al termine della stagione, potrebbe essere definitivamente accantonata. Raphael Dias Belloli, in arte Raphinha, si è preso una volta per tutte il Barcellona nella notte di Parigi, trascinando la squadra di Xavi alla vittoria per 3-2 sul Paris Saint-Germain.
Una prestazione totale per il brasiliano, eletto MVP della sfida non solo per i due gol realizzati (i primi in carriera in Champions League) ma anche per il modo in cui ha trascinato la squadra nei 76' in cui è rimasto in campo. Le sue qualità non sono mai state in dubbio; pupillo del direttore sportivo Deco, era arrivato dal Leeds nell'estate del 2022 per quasi 60 milioni di euro, portandosi dietro grandi aspettative.
In due stagioni ha avuto qualche problema muscolare di troppo e il suo rendimento è stato discontinuo, ma i numeri sono dalla sua parte: 10 gol e 12 assist nella scorsa annata, quella che ha riportato i blaugrana sul tetto di Spagna, 8 reti e 10 assist in quella attuale. La speranza di Xavi e del presidente Laporta è che continui così: da sacrificato a punto di riferimento di una formazione giovane e con tanto talento, il classe '97 sembra aver definitivamente svoltato e potrebbe non essere più il primo dei "sacrificabili".