Vittoria epica del Milan, notte perfetta al Bernabeu: battuto 3-1 il Real Madrid a casa sua

Vittoria epica del Milan, che espugna il campo del Real Madrid. Risultato finale di 1-3 al Bernabeu.

Un bel Milan nel primo tempo - Bell'omaggio del pubblico di casa nel momento dell'ingresso in campo: viene esposto un enorme stendardo della Communitat Valenciana, appena prima del minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell'alluvione che ha colpito la regione spagnola. Entrambe le squadre approcciano il match con buon ritmo e le occasioni si susseguono già dall'inizio su entrambi i fronti. Al 12' il pallone buono per stappare il match, in favore del Milan: calcio d'angolo ben battuto da Pulisic, è più lesto di tutti Thiaw che di testa insacca lo 0-1. Reazione rabbiosa dei Blancos che lascia spazio a qualche contropiede ma porta al pari in dieci minuti. L'1-1 arriva su calcio di rigore: se lo procura, per fallo di Emerson Royal, e lo trasforma Vinicius Junior. Incassato il pareggio, il Milan non si perde d'animo e continua a fare la sua partita, anche a cospetto di una squadra forte come il Real Madrid. La ricompensa è il nuovo vantaggio, generato da un'uscita sporca dal basso dei padroni di casa e dalla rapida ripartenza condotta da Pulisic. L'americano appoggia su Leao, fermato da un superlativo Lunin che poi però si arrende sul tap-in successivo di Morata. Prima dell'intervallo il Madrid si rende ancora pericoloso, ma Maignan ferma il tiro di Mbappe lanciatissimo. E le squadre rientrano negli spogliatoi col Milan che conduce 2-1.

Morata arrotonda e chiude - Ancelotti è tutt'altro che soddisfatto di quanto visto nel primo tempo e opera un doppio cambio già al rientro dall'intervallo: Camavinga e l'ex Brahim Diaz sono le mosse per sparigliare le carte e ribaltare l'esito del primo tempo. È però il Milan ad andare per primo vicino al gol del tris, con Leao che di testa costringe Lunin a un volo spettacolare. La squadra di Ancelotti accusa una certa confusione, il Milan però non ne approfitta per assestare il terzo colpo, mancando un paio di ripartenze con Leao nell'arco di pochi istanti. All'ora di gioco leggerezza di Pulisic, che porta al tiro Mbappe: per fortuna del Milan il francese è impreciso. Il Diavolo punta a aprirsi spazi in ripartenza e non toglie il piede dall'acceleratore: al 69' per poco il terzo gol non arriva quasi per caso, con la girata di tacco di Morata su angolo di Pulisic che scheggia il legno. La voglia di spingere dei rossoneri viene premiata finalmente al 73': ennesima ripartenza rossonera, avviata e chiusa da Reijnders che firma il gol dell'1-3 su servizio vincente di Leao, che entra così anch'egli sul tabellino. Brividi all'81', quando Maignan sbaglia l'uscita e sulla ribattuta segna Rudiger. Interviene però il VAR che segnala fuorigioco e porta all'annullamento. La miglior notizia possibile per il Milan, che chiude il match in gestione e si affida, quando necessario, alle manone di Maignan, come nel recupero sull'ex Diaz. Notte leggendaria per il Milan, che coglie in maniera storica la seconda vittoria in questa Champions.

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