Amorim: "Un addio così sembrava scritto. Gyokeres? Deve finire la stagione allo Sporting"
Un addio da sogno quello di Rúben Amorim all'Alvalade con una clamorosa vittoria contro il Manchester City in Champions League e con uno spettacolo che non si vedeva da anni dalle parti dello Sporting Lisbona. Al termine della partita, l'allenatore portoghese - che sbarcherà al Manchester United il prossimo 11 novembre - ha parlato a Sport TV di questo momento speciale: "Un addio così non lo immaginavo, né lo immaginavano gli altri. Sembrava scritto. L'avversario sbaglia un rigore, noi non abbiamo la palla e ci sono giorni in cui le cose devono accadere in un certo modo. Non potevo chiedere un addio diverso".
Risuonano animatamente le dichiarazioni ironiche che aveva rilasciato alla vigilia del match contro Guardiola: "Se vinceremo, invece, (i tifosi, ndr) penseranno che sia arrivato il nuovo Alex Ferguson". Sarebbe sconsiderato pensarlo ora, soprattutto di fronte a un mostro sacro del Manchester United come Sir Alex. Eppure la presentazione di Amorim ai tifosi Red Devils è stata degna di nota, anche perché un Manchester City inginocchiato per 4-1 non si vede tutti i giorni.
Rimbalzano nuovamente le suggestioni e i rumors sul possibile arrivo del suo pupillo, Viktor Gyokeres, una volta che siederà al Manchester United. Ma Amorim ancora una volta mette a tacere le voci di mercato: "Ora ho fatto pace con i tifosi dello Sporting (ride, ndr)... Viktor è un giocatore dello Sporting che ha fatto molto per il club, lo ha preso dalla seconda divisione. Quello che Gyokeres deve fare è finire la stagione al Marquês".