Da milionario a nullatenente, l'ex nazionale tedesco Immel: "Ora vivo grazie ai sussidi"
Da calciatore milionario a nullatenente, sussidiato dallo Stato. La storia di Eike Immel è una di quelle storie tristi di chi si ritrova sul lastrico da un giorno all'altro. Ex nazionale tedesco, portiere del Manchester City, del Borussia Dortmund, dello Stoccarda, Immel racconta tutto a Marca:
"Adesso vivo con 1.136 euro al mese di sussidio. Di questa somma 573 euro vanno all'affitto, mentre mi restano solo 562 per le altre spese. È una vera battaglia per arrivare a fine mese... A volte mi restano solo 2 euro. Tutti i mobili dell'appartamento mi sono stati regalati e un amico che gestisce un ristorante locale mi permette di mangiare gratis".
E ancora: "I soldi non erano una preoccupazione per me in passato. Vivevo la vita. A volte la bolletta del mio cellulare ammontava a 10.000 euro al mese. Un Natale ho speso più di 26.000 euro in vestiti per la mia nuova ragazza. Ho pagato più di un milioni di euro per la mia casa, ma a un certo punto gli ufficiali giudiziari si sono presentati alla mia porta".
Cos'è accaduto? Immel svela di un debito da quasi un milione di euro che non poteva pagare: "L'ufficio delle imposte fisse che dovevo loro 935.000 euro e non potevo pagarli. Così ho fatto cose che qualsiasi persona normale direbbe non essere vere... Non avevo pensato abbastanza al futuro. Gestire il denaro non è uno dei miei punti forti".