Clauss racconta l'esclusione a Marsiglia: "La dirigenza mi disse così. Mai parlato con De Zerbi"

Jonathan Clauss torna sulla sua esclusione dall’Olympique Marsiglia. Il difensore, ora in forza al Nizza, è stato intervistato da Kampo ed è tornato nuovamente su quanto accaduto in biancoazzurro la scorsa estate: "La dirigenza aveva detto chiaramente che per me era finita - ha sottolineato -. E se l'avessi presa nel modo sbagliato? Sì, perché volevo fare meglio di quanto avevo fatto a Marsiglia, anche se non credo di aver fatto male. Alla fine non ho avuto più contatti con Roberto De Zerbi. Non so se era lui o la dirigenza a non volerlo".
In rossonero invece ha realizzato per il momento tre reti e cinque assist nelle 30 presenze stagionali fra Ligue 1, Coppa di Francia ed Europa League contro la sette reti realizzate in due anni a Marsiglia.
In un’intervista concessa a L’Equipe ad inizio stagione, Pablo Longoria aveva dichiarato proprio sulle uscite di alcuni calciatori fra cui proprio Clauss: "La risposta è semplice: se siamo arrivati ottavi - ha commentato - è stato per una serie di motivi, no? Sarebbe populista puntare il dito solo sui giocatori, ma dovevamo cambiare completamente la dinamica di questo gruppo, di questo spogliatoio. Volevo giocatori con un'ambizione comune, a lungo termine, con il desiderio di costruire".
