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Clima pesante a Marsiglia, Clauss si sfoga: "Non aveva alcun sapore. A Nizza ora respiro"

Clima pesante a Marsiglia, Clauss si sfoga: "Non aveva alcun sapore. A Nizza ora respiro"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 13:26Calcio estero
di Yvonne Alessandro

È il paradosso di Nizza. Ridicolizzati in Europa League ed eliminati agli ottavi di finale della Coppa di Francia dai dilettanti dello Stade Briochin, la squadra francese mostra un volto radicalmente diverso in Ligue 1, sistemata sul podio dietro il duo PSG-OM, ha appena collezionato 3 vittorie consecutive. Sostenuto da un giocatore chiave come Jonathan Clauss, che ha recentemente segnato contro Lens e Montpellier, l'estate ormai trascorsa è letteralmente scappato da Marsiglia per l'ambiente soffocante.

Il difensore francese di 32 anni, oltre alle critiche ricevute, era stato pubblicamente rimproverato dal direttore sportivo Medhi Benatia e nell'intervista rilasciata a L'Équipe ha raccontato cosa non sia andato bene all'ombra del Velodrome: "Non ho mai avuto l'impressione di essere una persona 'problematica', perché erano anche queste le parole che ha usato (il presidente Longoria, ndr)". Anche se a Marsiglia sì che ha vissuto un periodo "estremamente complicato" nella sua vita quotidiana.

Con una descrizione forte delle conseguenze: "Non aveva più alcun sapore. Era calcio, dormire, calcio, dormire. Non riuscivo più a mettere un piede fuori casa, c'erano voci. La gente si limitava all'immagine mediatica che avevo e che era falsa, mentre non facevo nulla di tutto ciò. Oggi mi godo il fatto di essere qui (a Nizza, ndr). Vado al ristorante tranquillamente con la mia compagna o i miei genitori, faccio una passeggiata in città. Respiro, in fondo. È godersi i propri cari, poter respirare un po'. E a Nizza è quello che ritrovo".

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