City ribaltato dal Real, Stones: "Dobbiamo assumerci le responsabilità, l'ha detto Guardiola"

Una sconfitta cocente quella subita dal Manchester City ieri nel primo confronto dei playoff di Champions League contro il Real Madrid. Perché ben due reti del 3-2 impartito dalle merengues sono state incassate negli ultimi otto minuti del match, in casa, a Etihad Stadium. Un crollo difensivo che ha spianato la strada della rimonta clamorosa degli uomini di Ancelotti e che costringe invece quelli di Guardiola a rimboccarsi le maniche e sperare nel ribaltone al Bernabeu al ritorno.

Al termine della partita John Stones, schierato da centrocampista davanti alla difesa, è intervenuto così a caldo nel post-partita ai microfoni di MARCA: "Non so come esprimerlo a parole in questo momento, è così crudele e frustrante per tutti... Siamo rimasti in partita fino alla fine, poi si sono verificate due situazioni e abbiamo subito un gol. È frustrante per un difensore uscire con quel risultato. È un sentimento di rabbia e frustrazione. Dobbiamo giocare meglio le partite, l'allenatore (Guardiola, ndr) ha detto che dobbiamo assumerci la responsabilità di ciò che facciamo in campo, e credo che lo facciamo. Dobbiamo fare un passo in avanti quando accadono questi momenti difficili".

Sul risultato maturato: "Oggi (ieri, ndr) avevamo una grande opportunità di andare al Bernabéu con un vantaggio di 2-1, ma non è stato fatto. Dobbiamo mantenere la positività, anche se ora è difficile. Come dice il mister, dobbiamo guardarci dentro e assumerci la responsabilità. Abbiamo iniziato la partita con un vantaggio e sappiamo che il Real Madrid ha la qualità per ribaltarla. Se abbiamo in campo l'undici che abbiamo, è qualcosa che possiamo evitare. Dobbiamo fare meglio, è così semplice. Dobbiamo mantenere una mentalità positiva e cercare di migliorarla".