E' una Juve incerottata che tra squalifiche e infortuni si giocherà la stagione con Bologna e Lazio

Persa la partita di Parma, in un turno già strano di suo, Igor Tudor si era raccomandato di non ripetere gli stessi errori, anche perché da certe partite in cui comunque concedi poco non è ammissibile uscirne a mani vuote, pur non brillando.
E anche dopo il successo col Monza il mister bianconero è tornato su questo argomento, non tanto per minimizzare il passo falso, ma per ribadire quanto scottasse ancora quella sconfitta e quanto valesse di conseguenza il successo con i brianzoli pochi giorni dopo. Juve 2, Monza 0.
Un tempo di sorrisi e gol e un altro, il secondo, di fatica e sofferenza dove però la Juventus, perdendo nella ripresa i principali confronti statistici, si è schierata dietro la linea della palla e ha pensato prevalentemente a concedere il meno possibile agli avversari. Insomma, una Juve da trincea senza gli attrezzi – o attributi - per ribattere.
Il motivo? La consapevolezza di conoscere i propri limiti dettati dall'incapacità/impossibilità di gestire in altro modo, ad esempio col palleggio o con veloci ripartenze, il secondo tempo giocato interamente in inferiorità numerica per l'espulsione di Yldiz nell'ultimo minuto di recupero della prima frazione. Chiamandola elegantemente ingenuità, evitiamo di colpevolizzare pesantemente il giovane attaccante alla sua prima e vera “cazzata” da quando veste il bianconero.

Yldiz – Un'espulsione che da regolamento, se applicato alla lettera e senza un'accurata lettura dell'accaduto, potrebbe costargli addirittura 3 giornate di squalifica per comportamento “violento”, a meno che non venga derubricato “antisportivo” per aver colpito sì l'avversario, istintivamente e per liberarsene dalla trattenuta, tanto da fargli ridurre la pena di una giornata. La sostanza comunque non cambierebbe perché il giocatore verrebbe così a mancare nel momento chiave della stagione, ovvero nelle due prossime trasferte contro Bologna e Lazio che di sicuro peseranno non poco nel decifrare la classifica di tutte e tre le principali contendenti per l'ultimo posto valido per la Champions.

Classifica – Tudor non ama fare calcoli, non li fa neppure sul suo destino, e si concentra solamente sul successo ottenuto col Monza e su quelle che saranno le soluzioni per presentare la migliore Juventus possibile contro il Bologna che stasera – contro l'Udinese - potrebbe riconquistare il quarto posto in solitaria.
Ma anche no, così come la Lazio impegnata in casa contro il Parma, alla ricerca dell'aggancio ai bianconeri. La Juve intanto si gode i gol dei ritrovati Gonzalez e Kolo Muani, in attesa di conoscere i tempi di recupero di Vlahovic e Koopmeiners. Tutti e quattro insieme ormai è chiaro che non giocheranno più, almeno in avvio di partita e in condizioni normali di equilibrio tattico, ma è pur vero che escluderli del tutto per indisponibilità darebbe solo ulteriori vantaggi agli avversari e meno soluzioni a Tudor. Cambiaso, Thuram e Weah restano in diffida. Koop ha male al tendine, Conceicao e Luiz sembrano non essere delle prime scelte. La formazione per il Bologna è quindi presto fatta, speriamo anche ben schierata con McKennie a fare muro in mezzo al campo e pronto a scalare il più vicino possibile a Kolo e Nico. Prepariamoci a giocarci la stagione con l'elmetto rinforzato. Di più a questo allenatore, e a questa squadra, non si può proprio chiedere.