Chelsea 1° in Conference League. Maresca: "Importante la mentalità. Casadei ha fatto bene"

Il Chelsea ha battuto l'Heidenheim per 2-0 in Germania. Nella quinta giornata di Conference League i Blues si sono portati in testa alla classifica grazie a Nkunku che ha regalato il vantaggio poco dopo l'intervallo su assist di Jadon Sancho, mentre Mudryk ha firmato il raddoppio. Decisivo anche Filip Jorgensen, che ha compiuto un'incredibile doppia parata al 70' per mantenere il punteggio a favore della squadra londinese. Unico neo della partita l'espulsione ricevuta da Cesare Casadei agli sgoccioli del match.

Intervenuto nel post-partita in conferenza stampa il tecnico del Chelsea, Enzo Maresca, ha commentato così il risultato ottenuto alla Voith-Arena: "È stata una sfida molto bella sotto tutti i punti di vista, il loro pressing era alto, intenso, ma qualunque cosa facciano, è importante che noi siamo pronti. È importante continuare con questa mentalità".

Su Jorgensen e Nkunku: "Entrambi hanno fatto molto bene. Sono stati fantastici. Penso tutti. Jadon Sancho ha fatto un'ottima partita. Axel e Benoit. Cesare (Casadei, ndr) ha fatto bene. Sono pronti ed è importante. Filip (Jorgensen, ndr) ha fatto un'ottima partita. Abbiamo nove o dieci partite a dicembre, quindi avranno più occasioni. Devono essere pronti".

Su Sancho: "Ho detto fin dall'inizio che Jadon è molto importante per noi. Deve essere in forma, mentalmente e fisicamente, e ci aiuterà molto. Purtroppo non lo abbiamo utilizzato nelle ultime partite, ma stasera ha dimostrato quanto sia importante. Abbiamo bisogno di qualità nell'ultimo terzo contro un blocco basso. Ci aiuterà molto".

Sullo spettacolo di Mudryk: "È uno dei giocatori che ho appena citato. È difficile trovare giocatori che stasera non hanno giocato bene. Abbiamo bisogno che tutti loro sfruttino le occasioni quando ne hanno la possibilità. Tutti vogliono giocare di più, tutti meritano di giocare e stanno lavorando benissimo. Nelle prossime partite ci divideremo i minuti perché abbiamo tante partite ed è la cosa normale da fare".