Caso Paquetà, rischia l'interdizione a vita: il West Ham valuta di portare la FA in tribunale
Il West Ham potrebbe presto dichiarare guerra alla FA. Gli Hammers stanno valutando la possibilità di portare in tribunale la Federcalcio inglese per la possibile espulsione di Lucas Paquetà, dopo essere stato accusato di aver presto deliberatamente dei cartellini gialli in 4 partite di Premier League contro Leicester, Aston Villa, Leeds e Bournemouth.
La situazione
Se l'accusa, riporta The Sun, giudicasse colpevole il centrocampista brasiliano ex Milan di quanto sopracitato, imporrebbe al giocatore di lasciare il calcio a vita. Al momento il classe '97 è libero di giocare con la maglia del West Ham fino al completamento del processo disciplinare e ha anche negato qualsiasi illecito a lui tacciato. Ma come anticipato, appunto, gli Irons starebbero pensando di rivolgersi alla Corte Arbitrale dello Sport di Losanna per evitare che la FA prenda in esame il caso.
Secondo il tabloid inglese, il club starebbe "mettendo in dubbio la giurisdizione della FA" sulla questione, dato che le scommesse sospette legate al divieto di Paquetà sono avvenute in Brasile. Inoltre, il West Ham ritiene "irragionevole" che il brasiliano perda la sua carriera di giocatore a causa delle accuse di spot-fixing, visto che le linee guida sanzionatorie della Federazione stabiliscono un'interdizione da 6 mesi all'intera vita. Ma secondo le indiscrezioni emerse fin qui la FA prevederebbe la pena massima.
Un accaduto che tra l'altro ha fatto fallire anche il potenziale trasferimento del brasiliano al Manchester City, per una cifra intorno a 85 milioni di sterline. Queste le parole di Paquetà a maggio, quando è fuoriuscita la notizia: "Sono estremamente sorpreso e sconvolto dalla decisione della FA di accusarmi. Per nove mesi ho collaborato con ogni fase dell'indagine e ho fornito tutte le informazioni possibili. Nego in toto le accuse e lotterò con ogni mezzo per riabilitare il mio nome".