Barcellona, Casado vola alto: "Non è utopico pensare di poter vincere la Champions"

Lunga intervista concessa ai microfoni del Mundo Deportivo da Marc Casado, centrocampista 21enne del Barcellona fresco di rinnovo con la formazione di Hans Flick fino al 2028: “Il primo anno in prima squadra? All’inizio lo vedevo complicato, ma ho sempre avuto l’illusione di arrivare. L’importante è stato continuare a lottare e cogliere l’opportunità quando è arrivata." Anche se riconosce margini di miglioramento personali, come la capacità di segnare, l’intesa con Pedri è un punto di forza: "È uno dei migliori al mondo. Giocare con lui rende tutto più facile”.

Il centrocampista spiega il rapporto con l’allenatore: "Parliamo spesso, soprattutto quando vedo che la squadra è in difficoltà. Mi chiede di essere ben posizionato, intenso e di organizzare il gioco. Il giocatore che mi ha sorpreso di più? Lamine Yamal, senza dubbio. Già dalla prima volta che l’ho visto giocare, mi ha colpito profondamente. Ricordo di aver giocato contro di lui nella Youth League contro l’AZ, credo negli ottavi di finale, e devo dire che mi ha davvero sorpreso. Mostrava già allora qualità incredibili. Ora, chi sale in prima squadra lo fa con una grandissima passione e con un livello di qualità molto alto.

Casadó crede che il Barça possa competere su tutti i fronti: "Non è utopico pensare alla Champions. Giocheremo ogni partita con grande entusiasmo”.

Infine, il giovane catalano condivide il suo modo di vivere le feste: "Tranquillo, in famiglia, nella casa di mia nonna. Spero che questa tradizione non cambi mai. un desiderio per il 2025? Vincere tanti titoli".