La sottile differenza tra 'dimissioni' ed 'esonero'. Terzo club stagionale per Eziolino Capuano
Correva il 28 ottobre, e il Foggia diramava questo comunicato: "Il Calcio Foggia 1920 comunica di aver preso atto delle dimissioni di mister Ezio Capuano che, nonostante le interlocuzioni con quest’ultimo, restano irrevocabili come annunciato. Di conseguenza la società accetta le dimissioni senza riserva. Il mister rinuncia a qualsiasi emolumento maturato dalla data di sottoscrizione del contratto sino alla data odierna, dimostrando grande attaccamento ai colori rossoneri e stima verso il club". Si separavano quindi le strade tra il club e mister Eziolino Capuano, approdato in rossonero dopo un'estate decisamente turbolenta.
L'avvio di annata del mister, infatti, era iniziato con il caos Taranto, con il club nel totale disastro dopo il disimpegno di Massimo Giove; parole d'amore, da parte del tecnico, sostituite poi da reiterati certificati medici, che hanno portato la società a esonerarlo. Da precisare, però, che questa avventura non avrebbe intaccato il campionato, considerando che non ha mai disputato gare ufficiale sulla panchina rossoblù.
Ma torniamo al post Foggia, ricordando che anche il comunicato parlava di dimissioni. L'8 novembre, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, proprio Capuano parlava così: "Se posso divenire il primo tecnico su tre panchine? Me lo merito. Chi prende Capuano sa che prende una persona seria. Sono autoritario, i giocatori devono rispondere a città che vivono per loro. Quando indossi una maglia la devi rispettare, non mettere l’orecchino. Ho avuto due richieste dopo Foggia, ma voglio aspettare proprio perché magari qualcuno in B ci pensa".
Cosa c'è di strano in questo? All'apparenza niente, ma il fatto che il tecnico avesse parlato della possibilità di rientrare in corsa, faceva capire che l'addio con i Satanelli è arrivato tramite esonero e non con dimissioni: con il regolamento vigente dallo scorso anno, infatti, gli allenatori esonerati prima del 20 dicembre possono rientrare in corsa nella stagione corrente, ma se gli stessi si dimettono sono obbligati a rimanere ai box. Cosa non accaduta a Capuano, ora al Trapani.
Che è la sua...seconda squadra e mezzo.