Brest, con il PSG una Mission impossible. Roy: "Tom Cruise non era disponibile..."

Eric Roy, tecnico del Brest, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida dei playoff di Champions League contro il PSG, avversario che ovviamente conosce bene: "Siamo abituati ad affrontarli in una partita sola, ma non saremo eliminati dopo l'andata. Non conosciamo ancora la storia di questa partita e non la gestiremo come la partita di campionato. Quache giorno fa eravamo sul 3-2 al 90° minuto e abbiamo cercato di giocare al massimo; stavolta col 3-2 saremmo ancora in gioco, quindi dovremmo gestire diversamente la situazione".

Mission impossible: "Se noi siamo una squadra difficile da affrontare... non so cosa dire del PSG. Il divario? Basta guardare i bilanci, non siamo nello stesso pianeta del PSG ma l'ho detto dopo Nantes, abbiamo lanciato la nostra missione impossibile. E ho visto che Tom Cruise - Ethan Hunt era a Parigi, abbiamo provato a contattarlo ma non era disponibile. Sarà molto complicato per noi, ancor di più perché sarà un doppio confronto. Ma avremo l'ambizione di essere attori protagonisti della partita anche se abbiamo visto che il divario è importante".

Punti di forza dell'avversario: "I loro lampi offensivi e la capacità di gestire la palla. Quando hai Barcola, Dembélé, Doué, Kvara e Kang-In Lee, sono giocatori di altissimo livello. È difficile da leggere perché a Luis piace cambiare le posizioni dei giocatori, cerca di rendere la sua squadra imprevedibile, quindi cerchiamo di concentrarci su noi stessi, di gestire questi lampi e questa capacità di farti crollare".

Cenerentola: "Non direi che è un vantaggio, ma non abbiamo nulla da perdere. I giocatori devono sfruttare questo momento per giocare la partita perfetta. Nel calcio tutto è possibile e noi ci aggrappiamo a questo. Ci riusciremo? Vedremo domani".