Bayern Monaco, un altro rifiuto. Quante critiche in Germania: "Lo zimbello del calcio tedesco"
Dopo Xabi Alonso e Julian Nagelsmann, anche Ralph Rangnick ha rifiutato la panchina del Bayern Monaco. O, per meglio dire, ha deciso di non tradire l'Austria, nazionale che guiderà il mese prossimo a Euro 2024. In Germania è questa la notizia del giorno, visto che in mattinata è arrivata anche la nota della federazione austriaca, e la Suddeutsche Zeitung non ha risparmiato critiche al club bavarese, definendolo "lo zimbello del calcio tedesco" ormai:
"Non solo il grande Bayern non ha avuto l’allenatore dei suoi sogni, Xabi Alonso; non solo decide poi che un ritorno di Julian Nagelsmann, licenziato solo nella primavera del 2023, è un’opzione (dopo di che prolunga la sua posizione di allenatore della nazionale); non solo Rangnick, il terzo candidato, rappresenta uno stile di calcio completamente diverso rispetto ad Alonso. Nel frattempo, Thomas Tuchel, che se ne andrà in estate, ha portato la squadra alle semifinali di Champions League”
Rangnick, una delle persone più ambiziose dell’industria calcistica, rinuncia ora all’opportunità di diventare campione tedesco per la prima volta nella sua carriera. Non c’è dubbio che sia ancora molto interessante diventare allenatore del Bayern. Ma la reputazione del club offre molti motivi di scetticismo: i diversi licenziamenti avvenuti in passato, la comunicazione diversificata interna ed esterna, forse anche l’entità del compito unita al fatto che difficilmente può permettersi sconfitte".