Argentina, Mascherano ammette: "Ero convinto di poter vincere alle Olimpiadi"
L'Argentina abbandona il sogno di vincere anche i Giochi Olimpici di Parigi 2024 per quanto riguarda almeno il calcio maschile: ha la meglio la Francia di Thierry Henry, che ieri si è qualificata per le semifinali grazie a un gol di Jean-Philippe Mateta. Una vendetta che ha richiamato molti altri temi quella che ha portato l'Albiceleste a cadere per 1-0, dopo la finale dei Mondiali in Qatar 2022 ed i cori razzisti e contro i francesi pronunciati da alcuni giocatori di recente dopo la vittoria in Copa America.
Il ct Javier Mascherano ha parlato al termine del match a TycSports: "La realtà è che fa molto male perché avevamo la speranza che questa squadra potesse arrivare lontano. La digerisco diversamente questa sconfitta, perché sbattere la testa contro il muro non serve. La verità è che eravamo molto fiduciosi, le condizioni per vincere c'erano e c'era la squadra, ci faceva sentire che saremmo andati lontano . Non ci sono rimproveri al ragazzi, totalmente grato ai più grandi che sono venuti a dare una mano, ai più giovani per essersi sempre preparati al meglio, a chi ha lottato con le società per poterci essere e a chi non ci è riuscito all'ultimo momento perché io conoscere la forza che hanno fatto per esserci, ai ragazzi che ci hanno aiutato".
Chiusura sul fatto di aver lottato, ma senza ottenere nulla, alla fine: "Quello che ho dovuto vivere oggi non è una novità, almeno per me. Il calcio ha queste cose che fai di tutto per vincere. Almeno meritavamo di non perdere, ma siamo rimasti a mani vuote. Ha molto a che fare con questo sport a volte così bello e a volte orribile. Con la tranquillità di aver giocato fino all'ultimo secondo".