Osvaldo Ardiles: el Piton
Memorabile la scena della “ bicicletta “ nel celebre film “ Fuga per la Vittoria “ che ben sintetizza quelle che erano le caratteristiche tecniche di Osvaldo Ardiles,uno dei più forti centrocampisti che io abbia mai visto giocare.
Una carriera professionale iniziata nel 1969 nella sua Cordoba con l’Instituto e che ha conosciuto vertici di assoluta eccellenza con le maglie di Huracan, Tottenham e,ovviamente, con la maglia della Nazionale argentina che ha indossato in 52 occasioni partecipando ai vittoriosi Mondiali del 1978 e a quelli del 1982 indossando curiosamente le maglie con il numero 2 e 1.
Brevilineo, agile,veloce,dinamico,le sue improvvise fiammate erano mortifere per gli avversari e una gioia assoluta per i propri compagni di squadra. Grande la classe di Osvaldo Ardiles come grande era la classe di molti dei suoi compagni dell’Argentina di quegli anni le cui carriere sono state, purtroppo, inevitabilmente condizionate da ben noti fattori extracalcistici che influenzano ancora oggi molti dei giudizi sul valore di quei grandi campioni. Per quanto mi riguarda posso dire che la classe cristallina di Osvaldo Ardiles e il ricordo delle sue serpentine e delle sue magie mi rende più dolce il passare degli anni.