Al Real Madrid serve Mbappé. Non un capriccio ma una necessità: Vinicius è troppo solo
Il Real Madrid non può permettersi il lusso di aspettare un altro anno prima di portare Kylian Mbappé nella capitale spagnola. È quanto sostiene la stampa iberica alla luce dei problemi emersi nella tournée americana della squadra di Carlo Ancelotti, chiusa con una sconfitta per 3-1 contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Il Real deve "fare presto e "Mbappé non è un capriccio ma una necessità", scrive Marca, che sottolinea i due più grandi punti deboli: la fase difensiva e la mancanza di un vero centravanti, dopo la partenza di Karim Benzema che sta costringendo Vinicius a fare gli straordinari.
Poche soluzioni offensive, manca il bomber
Proprio l'addio del francese è stato molto difficile da digerire. Nè Joselu, né Rodrygo possono colmare al momento questo vuoto: "Il Madrid sbaglierebbe ad affidare tutto a Vinicius, anche perché Joselu è sempre una soluzione d'emergenza e Rodrygo non sembra ancora un calciatore da 30 gol". Tutte le strade, quindi, portano a Parigi e a Mbappé.
Il Real continua a mantenere un silenzio totale sull'argomento. Una strategia di comunicazione molto chiara per nascondere le carte, in un affare dalle dimensioni davvero eccezionali. Dopo aver creduto che il fuoriclasse potesse arrivare la scorsa estate, prima rinnovasse con il Paris Saint-Germain dopo una sollevazione popolare e l'intervento del presidente Macron, il club di Florentino Perez non ha mai mollato la presa e ora spera davvero di poterlo avere a disposizione già da questa stagione. Altrimenti si dovrà attendere il primo luglio 2024, ma con un problema grosso: a chi affidare le chiavi dell'attacco?