25 novembre 2020, l'Argentina piange Diego Armando Maradona. Come Best e Fidel Castro
Il 25 novembre del 2020, nel quartiere di San Andrés a Tigre - nell'area metropolitana di Buenos Aires - Diego Armando Maradona esalava l'ultimo respiro a sessant'anni. Un arresto cardiorespiratorio gli è stato fatale qualche giorno dopo un'operazione alla testa a cui si era sottoposto per un ematoma subdurale. La morte arriva intorno a mezzogiorno, con i medici che avevano cercato di rianimarlo. Nei giorni precedenti c'era anche l'idea di trasferirlo per la riabilitazione a Cuba, l'isola di Fidel Castro, morto il 25 novembre - anche lui - di quattro anni prima. La data di morte è condivisa anche con George Best, che era spirato il 25 novembre del 2005.
Una sorta di data di morte per i ribelli rivoluzionari. Nel marzo del 2023 i tribunali avevano confermato in appello il processo verso otto operatori sanitari che erano stati rinviati a giudizio nel 2022 per la negligenza che aveva portato alla morte. Tra i professionisti figuravano un neurochirurgo e medico curante, un medico clinico, uno psichiatra, uno psicologo, una caposala e infermieri.
A settembre 2024 è stato rinviato il processo a marzo del 2025. Tutti gli imputati al momento sono latitanti e rischiano una pena da 8 a 25 anni di carcere.