M.Orlando: "Milan, serve una svolta. Con Fonseca non si va da nessuna parte"
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento di Massimo Orlando, ex calciatore.
Inter che pensa più alla Champions o al campionato?
"L'Inter ha dato l'impressione di essere diversa in coppa, ma sta crescendo anche in campionato".
Juventus che si è presentata senza attaccante e Motta ha fatto delle scelte anche discutibili. Ad oggi un appunto per questa situazione va fatta più a Motta o a Giuntoli?
"A Giuntoli, perchè ti sei ritrovato con una punta sola e se viene un raffreddore a Vlahovic ecco cosa succede. Comunque a Milano alla fine ha portato a casa un punto. Milan comunque vergognoso".
Retegui, Kean, Thuram e Lukaku: chi è più indispensabile per la propria squadra?
"Kean. La Fiorentina cresce in tutti i reparti ma se gli viene il raffreddore a Kean gioca Kouamè che non la vede mai. Kean a 18 anni ha avuto subito un grande successo, con contratti mostruosi e ha perso la testa. Ora con la testa giusta è arrivato a Firenze, ha la fiducia e sta facendo una grande stagione".
Milan, ora si rischia anche la zona Champions se si gioca così. Di chi le maggiori colpe?
"La partita con la Juve era quella perfetta per aggredire una Juve che era in difficoltà. Dovevi fare un altro tipo di partita, invece non l'ha proprio giocata. Non ha messo intensità, pressing. Il Milan è stato costruito per vincere lo Scudetto, sei a -10 dalla capolista con una partita in meno, per me è colpa di chi ti allena. Sembra che non abbia un'identità questa squadra. Gioca bene una partita ogni cinque. Fonseca non può dire che continua a credere nello Scudetto, dai...".
Milan fuori dalla lotta Scudetto?
"Al Milan ci vuole una svolta, così non si va da nessuna parte e perdi tutti gli obiettivi. Non vedo una squadra reattiva. Subisce tanto, prende gol. Non mi sembra che l'allenatore abbia la squadra in mano. Mai sentiti i fischi così forti dopo la sfida con la Juve. Per me è fuori dal discorso Scudetto. Mi auguro di essere smentito ma vedo una squadra moscia, che non ha carattere".