Napoli-Roma 1-0, le pagelle: Kvara perde il duello con Celik, Lobotka torna a fare il prof
Risultato finale: Napoli-Roma 1-0
Le pagelle del Napoli (di Paolo Lora Lamia)
Meret 6 - Partita quasi da spettatore non pagante, in cui deve bloccare solo un tiro centrale di Pisilli e in una circostanza viene salvato dalla traversa.
Di Lorenzo 7 - Certamente uno dei migliori, per la continuità con cui spinge sulla destra chiudendo spesso le sue galoppate con cross invitanti per le punte. Uno di questi propizia la rete decisiva di Lukaku.
Rrahmani 6,5 - Il rettore della difesa napoletana, che protegge l'area senza affanni nell'arco dei 90 minuti.
Buongiorno 6 - Forma con Rrahmani una coppia estremamente solida, spingendosi delle volte anche in avanti.
Olivera 6,5 - Come Di Lorenzo non si risparmia a livello di spinta, duettando al meglio sulla sinistra con Kvara e non calando nella ripresa.
Anguissa 6 - In mezzo al campo si fa sentire, battagliando soprattutto con Koné. Prestazione sufficiente per lui. Dall'88' Folorunsho sv.
Lobotka 6,5 - Torna a dirigere la mediana, svolgendo questo compito con la consueta sicurezza e precisione.
McTominay 6 - Il tuttocampista azzurro, che si fa vedere in difesa per poi partecipare alla successiva ripartenza. Meglio nel corso del primo tempo.
Politano 5,5 - Non manca a livello di atteggiamento e voglia di rendersi pericoloso, ma questi aspetti positivi cozzano con la limitata precisione nelle giocate offensive. Dall'88' Mazzocchi sv.
Lukaku 7 - Il solito copione per il belga che, mancato stretto da un difensore (in questo caso Ndicka), fatica a risultare decisivo negli ultimi metri. Almeno nei primi 45 minuti, perché dopo l'intervallo sfrutta uno dei pochi palloni a diposizione e lo trasforma nel gol da 3 punti. Dal 79' Simeone sv.
Kvaratskhelia 5 - Potrebbe iniziare la gara in modo straordinario, avendo un'occasione che però fallisce a due passi dalla porta. Cerca di riscattarsi, con tante iniziative sul fronte sinistro, che però non chiude al meglio innervosendosi sempre di più. Dal 67' Neres 6 - Porta freschezza all'attacco partenopeo, sfiorando il 2-0 nel finale.
Antonio Conte 6,5 - Dopo il sorpasso di Inter, Atalanta e Fiorentina e nonostante una Roma arcigna fino alla fine, si prende 3 punti d'oro e lo fa alla sua maniera.
Le pagelle della Roma (di Giacomo Iacobellis)
Svilar 6 - Sicuro nelle uscite e nelle respinte, come in occasione del tiro di McTominay nel primo tempo. Non può niente sul gol dell'ex Lukaku, che insacca sotto porta l'1-0 dopo una doppia sbavatura di Angelino e Hummels.
Celik 6 - Dalla sua parte ha un cliente molto difficile da gestire come Kvara, che dopo due minuti si rende già pericoloso. Ci sono tutti i segnali per una serata complicata e in fase di spinta la sua prova è comprensibilmente inferiore a quella di Angelino, ma se il georgiano alla fine non incide è anche merito suo (Dal 78' Saud s.v.).
Mancini 6 - Attento in fase di marcatura e di anticipo, parte centrale in una linea a quattro e poi scala a destra come braccetto. Quanti fischi dai tifosi del Napoli al momento della sua sostituzione (Dall'88' Dybala s.v.).
Ndicka 6 - Vale il discorso fatto per il precedente compagno di reparto, ma l'ex Eintracht è ancora più provvidenziale in almeno un paio di situazioni.
Angelino 5 - Il suo primo tempo è attento e nella ripresa i due principali pericoli creati dalla Roma arrivano proprio dai suoi piedi (il tiro di Baldanzi e la traversa di Dovbyk), ma l'errore in occasione del gol che alla fine decide la partita è da matita rossa.
El Shaarawy 5,5 - Nel primo tempo fa l'esterno destro nel 4-4-2 e non compiccia un bel niente. Ha però il merito di salvare il risultato con una chiusura fondamentale su Kvara a ridosso dell'intervallo (Dal 46' Hummels 5 - Si parla tanto della sua titolarità che non arriva e, in generale, del suo poco spazio, ma siamo sicuri che questo Hummels sia meglio degli altri centrali della Roma? Entra nella ripresa e si perde Lukaku sul gol).
Koné 6 - Tanti recuperi in mediana, quasi fosse un polpo dai mille tentacoli. De Rossi, Juric o Ranieri, gli allenatori cambiano ma lui là in mezzo deve essere una certezza.
Cristante 6 - Un altro calciatore molto chiacchierato, un altro di quelli finiti nella cosiddetta "lista nera". Fatto sta che il gladiatore ex Atalanta al Maradona disputa una prova di grande intensità nelle due fasi.
Pisilli 5,5 - Parte esterno sinistro nel 4-4-2 del primo tempo, per poi ritrovarsi in una posizione più confortevole dopo il cambio modulo a inizio ripresa. Il primo squillo della Roma arriva proprio grazie a un suo tiro dalla distanza dopo 20 minuti, però non riesce ad aiutare Angelino nei suoi compiti difensivi su Politano e Di Lorenzo (Dal 78' Dahl s.v.).
Pellegrini 5,5 - Mister Ranieri aveva provato a caricarlo nella conferenza stampa pre-partita, ma il momento resta di poca convinzione e, a tratti, addirittura scarsa consapevolezza. Sostituito dopo un tempo senza aver lasciato il segno, se non con un tiro altissimo (Dal 46' Baldanzi 6 - L'ex Empoli sbaglia una ghiotta palla gol confezionatagli da Angelino, ma è comunque il calciatore della Roma più propositivo nella ripresa. Se qualcuno reagisce dopo il gol di Lukaku, quello è proprio Baldanzi).
Dovbyk 5,5 - Colpisce una traversa clamorosa di testa sugli sviluppi di una punizione dalla destra di Angelino. Per il resto fa a sportellate con la difesa del Napoli senza quasi mai uscire vincitore dai duelli con Buongiorno e Rrahmani.
Claudio Ranieri 5,5 - La sfida di Sir Claudio stavolta sarà davvero molto dura, perché questa Roma ha dei limiti strutturali e una totale assenza di certezze dal punto di vista del gioco. L'ha visto benissimo lui stesso, quando dopo un primo tempo di sola difesa al Maradona ha cercato di risvegliare i suoi cambiando modulo e due interpreti già nell'intervallo. Non è bastato, nonostante i suoi abbiano almeno trovato un po' di compattezza in più.